IL GIGANTE BUONO LASCIA TORRE SANTA SUSANNA
Torre Santa Susanna- Il maresciallo capo Donato Rizzello, vicecomandante della locale stazione carabinieri, a giorni lascia Torre Santa Susanna per essere trasferito presso il Comando provinciale di Lecce. Conosciuto in paese come il gigante buono a causa della sua statura, è stato in servizio presso la caserma di via Oria per ben sette anni. Ha anche svolto mansioni di comando quando il comandante non era stato ancora nominato. Di lui, personalmente riserbo buoni e ottimi ricordi, ironicamente li dicevo sempre: Marescià, hai sbagliato mestiere, dovevi fare l’attore, quando con la sua dialettica mi attribuiva scherzosamente “mansioni da carabiniere” essendo legato all’arma da ben 35 anni. Quando doveva stringere le manette ai polsi di qualche pregiudicato lo faceva con tutta l’educazione ( per favore porgi i polsi) le perquisizioni domiciliari non le faceva sfondando la porta a mo di blitz ma chiedeva educatamente permesso. Ovviamente tutto ciò, quando la situazione lo permetteva è non vi era l’urgenza di accedere per sventare una azione delittuosa in corso. In pratica, quando vi era necessità di “mostrare” i denti lo ha anche fatto. Ho scritto in una altra occasione non è stato “Rambo” in sette anni, ma ha saputo imporre il rispetto della legge come chiede la gloriosa Arma dei Carabinieri a cui appartiene. Sono numerosi i torresi che piangono per la sua partenza da Torre, perché in lui hanno trovato accoglienza, aiuto e conforto quando hanno suonato alla Stazione. Ottima la sua forma nell’interfacciarsi con il pubblico e curare le pubbliche relazioni con autorità e gente comune. Il suo trasferimento è stato voluto e cercato dal sottufficiale per avvicinarsi a casa per stare vicino alla sua famiglia e lavorare serenamente. Arrivederci Marescià, non ti scordare mai che in una terra di Sacra Corona Unita, hai trovato gente onesta che ti ha rispettato e voluto bene per il lavoro che hai svolto. Spero che nella nuova sede di servizio troverai la stessa accoglienza è gratitudine. Con questo scritto di un cronista di campagna Torre Santa Susanna ti saluta calorosamente.