Inchiesta baby gang, la procura: “pronta la fase due”
Il giudice del riesame, definisce indispensabile la restrizione massima in considerazione di «un momento delicato delle indagini in cui da un primo livello di responsabilità…
fonte lavocedimanduria.it
L’inchiesta sulla morte del pensionato Antonio Cosimo Stano è pronta a passare ad un «secondo livello». Lo scrivono i giudici del Riesame nell’ordinanza che respinge la richiesta di scarcerazione dei due maggiorenni Antonio Spadavecchia di 23 anni e Gregorio Lamusta di 19, arrestati il 30 aprile scorso con sei minorenni tutti accusati di avere in più occasioni aggredito e torturato il sessantaseienne disabile.
Per giustificare la permanenza in carcere dei due maggiorenni indagati, il presidente della prima sezione penale del Tribunale di Taranto, Filippo Di Todaro, nella funzione di giudice del riesame, definisce indispensabile la restrizione massima in considerazione di «un momento delicato delle indagini in cui da un primo livello di responsabilità è verosimile ritenere che possa, a breve, passarsi ad un secondo livello che veda l’accertamento di ulteriori responsabilità in capo agli odierni indagati ed il coinvolgimento di altri soggetti». Una conferma che il numero degli indagati (venti sinora, di cui solo due maggiorenni) ed anche i fatti conosciuti sono destinati a crescere.
