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salute

Mesagne. Problemi in sala operatoria: manca il personale

fonte mesagnesera.it

Il tanto sbandierato “Progetto Sanitario” che ha portato la Chirurgia Plastica e l’Urologia di Brindisi in sala operatoria a Mesagne rischia di naufragare a causa della carenza del personale infermieristico del “blocco operatorio” di Mesagne. Il “blocco operatorio”, quello che sarebbe dovuto essere l’ultimo baluardo di quello che fu il glorioso ospedale S. Camillo de Lellis di Mesagne, che contava reparti chirurgici illustri invidiati in tutta la provincia, rischia di chiudere i battenti per mancanza di personale.

Oggi, in verità, si potrebbe definire “un esempio fulgido di buona sanità, il fiore all’occhiello” del Presidio Territoriale Assistenziale di Mesagne. Ha personale scelto, infermieri professionali di altissimo profilo, iperspecializzati e con forte abnegazione al lavoro, che mettono il benessere e la sicurezza del paziente al primo posto. Una bella realtà che, ahimè, rischia seriamente di ridurre drasticamente la propria attività a causa della esiguità della pianta organica attuale e della mancanza di infermieri. Non perché non siamo previsti in pianta organica. Il problema è che non tutti sarebbero dediti al lavoro e al sacrificio e, trovando qualche escamotage, rifiutano di andare in sala operatoria. Sembra che il PTA di Mesagne sia ostaggio di “falsi Infortuni” e “finte malattie” per cui – stante questa situazione – si preferirebbe non emanare precisi ordini di servizio per portare nuovi infermieri in sala operatoria.

Forse è più comodo stare dietro una scrivania presso gli ambulatori dove non ci sono controlli anziché sporcarsi le mani della sofferenza degli operandi. 
Che dire? Il Direttore Generale Giuseppe Pasqualone e al sindaco Toni Matarrelli nei prossimi giorni (forse mercoledì) dovrebbero fare una visita presso il PTA di Mesagne. C’é da sperare che sia presa una qualche decisione per risolvere il problema?

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