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Concorso regionale “Mi impegno per la legalità”: 6 premi agli istituti del Brindisino

Fonte: brindisireport.it

BARI –  Sono 105 le opere pervenute da scuole superiori di tutto il territorio pugliese per “Mi impegno per la legalità”, il bando promosso dalla Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, insediata presso il Consiglio regionale della Puglia. Sono state selezionate le opere vincitrici a cura della Commissione composta da Tiziana Di Cosmo (Presidente – Dirigente della Sezione Coordinamento politiche di genere e supporto alle azioni di tutela dei diritti della persona, di conciliazione e di parità del Consiglio regionale) e dai componenti: Sabrina Lepraro di Crispiano (Dirigente Scolastica) e Gero Grassi (Funzionario del Consiglio regionale).

Sono stati attentamente visionati tutti gli elaborati presentati. All’unanimità il giudizio finale espresso dalla Commissione sulla base dei criteri previsti dal bando. Sono assegnati quarantotto premi pari a 500 euro attribuiti in relazione alla provincia di appartenenza della sede principale dell’istituto scolastico: 6 premi a Brindisi ( Ferraris De Marco Valzani, Liceo statale Francesco Ribezzo, Istituto di istruzione secondaria superiore Epifanio Ferdinando); 10 per Bari; 6 per la Bat; 8 per Foggia; 10 per Lecce e 8 per Taranto.

Il bando prevedeva la candidatura di opere letterarie o artistiche o digitali, ed era finalizzato alla promozione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivare la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità e alla corruzione. Era rivolto agli studenti degli Istituti secondari di secondo grado del territorio della Regione Puglia. I temi da approfondire erano: conoscenza e lotta del fenomeno mafioso, della corruzione e delle forme di criminalità e illegalità; la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura; gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all’uso sociale; vittime della mafia e dei fenomeni criminosi. 

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