la voce a Sud

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dal direttore

Perchè per me la Befana è importante

Circa cinquantacinque anni or sono mi successe qualcosa che voglio raccontarvi. Quell’anno frequentavo la seconda elementare e ,come tutti i bambini di allora che non conoscevano Babbo Natale, aspettavo la Befana quantomeno perchè mi portasse una trombetta di plastica e una pistola a tubbetti ad un colpo come quella dell’anno precedente acquistate “dalla Befana “ dal negozio ti la Mmaculata Nucciddara.

Io e una delle mie sorelle,l’altra era troppo piccola, lo notte precedente ci svegliavamo e non vedevamo l’ora di veder albeggiare per scoprire cosa la Befana ci avesse portato.

Fialmente ci alzammo ma purtroppo la Befana si era dimenticata di passare da Via Cellini 24.

Piansi tutto il giorno . Non volevo uscire da casa e vedere gli altri bambini correre e sparare con le pistole a tubbetti.

Nel primo pomeriggio venne a casa mia un ragazzo era sette-otto anni più grande di me ,si chiamava Nuccio Pichierri(detto Pechino) che ,scusandosi, mi dette una pistola a otto colpi e una tromba .Mi disse che la Befana invece di venire a via Cellini 24 aveva portato i doni per me a casa sua via Cellini 20. In quel momento mi sentì il più felice di tutti:la Befana si era ricordata di me .Più grandicello, quando Nuccio distrutto dalla leucemia era in fin di vita ,la sua mamma mi fece vedere la sua collezione di pistole a tubbetti dalla quale mancava quella che io avevo “ricevuto dalla Befana” alcuni anni prima.

Nuccio morì durante le festività natalizie .Io ho dato a uno dei miei figli il suo nome.

Cominciai pure io a dire qualche bugia sulla provenienza di alcuni regali che cominciai a fare a quei bambini del cui numero civico la Befana si era dimenticata.I primi furono due discoli gemelli uno dei quali ancora mi incontra(ha più di quarant’anni) e mi dice grazie di aver ricordato la Befana che esisteva anche la casa sua e di suo fratello .

Sforziamoci di “far ricordare alla Befana” tutte le case dei bimbi di Torre.

 

Uccio Missere

 

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