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cronaca

TORRE: MUORE IN CASA DELLA COMPAGNA, SENZA AVER RISCOSSO LA VINCITA

Torre Santa Susanna – E morto la scorsa notte intorno alla una e trenta in casa dell’attuale compagna, a causa di un infarto, senza  riuscire ad incassare il 13 al totocalcio che sosteneva di aver  realizzato il 1° Novembre del 1981.

E’ la storia di Martino Scialpi commerciante ambulante di 67 anni di Martina Franca che aveva ingaggiato con il coni una estenuante battaglia giudiziaria. La vincita però non gli è stata mai riconosciuta perché il coni ha sempre sostenuto che la schedina non sia mai arrivata all’archivio corazzato del totocalcio.

Scialpi ha sostenuto spese legali ed i viaggi per raggiungere i Tribunali di mezza Italia  per oltre 500 mila euro. Più della cifra che avrebbe dovuto incassare ma che per una serie di cavilli e di ritardi  e lui sosteneva di omissioni, gli è stata sempre negata.

Probabilmente le iniziative legali saranno portati avanti dagli eredi.Per quasi 38 anni ha combattuto una battaglia giudiziaria, inseguendo il sogno di incassare la vincita che oggi corrisponderebbe ad una decina di milioni di euro.

Il commerciante assistito dall’avvocato Guglielmo Boccia, ha intrapreso numerose  azioni legali e nell’ultimo periodo pare si fossero aperti spiragli per una definizione positiva della controversia. Purtroppo è giunta sorella morte.