la voce a Sud

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l'avvocato parlante e pensante

FARNETICAZIONI A TRENTACINQUE GRADI DI UN AVVOCATO DI PAESE (precisamente ti la Torri)

Si sa che con il caldo si rischia la “evaporazioni” delle capacità cognitive,ma sarà una eccezione  a me con il caldo viene voglia di pensare e scrivere.Non vi preoccupate non penso su argomenti  impegnativi ma su piccole cose ,penso su ciò che vedo,come spesso dico.
Stamattina  verso le cinque,dopo aver raccolto i frutti del mio orto e del mio lavoro di contadino mi è venuta voglia di pensare e scrivere.Ho sempre avuto rispetto della Giustizia e di chi è chiamato  a rendere le leggi  “cosa concreta” a tradurre i dettati normativi in  giudizi.Spesso mi è accaduto  e mi accade di scontrarmi nelle aule con Giudici e Magistrati ma credo e spero di averlo fatto e di continuare a farlo  nel rispetto della Giustizia.Ho sempre  preso atto  delle decisioni dei Giudici  criticandole  nelle forme e nei modi  consentitemi dalle Leggi.Vi racconto un fatto.Alcuni anni orsono mi vidi giungere una informazione di garanzia   perchè indagato di abusivismo edilizio.Mi meravigliai non poco .Non ero proprietario dello immobile nè avrei mai potuto commettere abusi essendo le opere incriminate oggetto di concessioni rilasciate al proprietario con atti legittimamente formatisi.Mi recai dal Pubblico Ministero  e depositai atti e doumenti  a prova  di tanto.Mi sentii dire “avvocato lei capisce ,con il mestiere che fa non possiamo non indagare se non lo facessimo potremmo  far pensare a comportamenti omissivi   conseguenti la sua professione”.Indagarono  per poi ,dopo perizie ed accertamenti ,giungere a richiesta di archiviazione in assenza di presupposti in fatto ed in diritto.Non mi indignai,pensai che forse era giusto cosi,spesso  bisogna dare segnali al popolo.
Oggi però sono indignato.Se vere sono  le intercettazioni pubblicate e relative a vere e proprie trame sovversive  attuate da Giudici contro politici  di una parte per favorirne altra e distruggere uomini,immagine e cose ,allora il mio “rispetto” si trasforma   in PAURA.Penso  e ripenso ,sperando che mai nella mia vita professionale alcune decisioni di Giudici  possano essere mai state frutto degenere di  percorsi  dettati da rancori o peggio finalizzati a distruggere uno per  avvantaggiare altri.HO PAURA Si,non per me ma per questa ITALIA,per i nostri figli ,per coloro che esponendosi  per impegnarsi per le proprie idee, possano essere oggetto di nefandezze come quelle che emergono da intercettazioni e attività di certi Magistrati.Non  c’entrano  gli incarichi parlo dei processi pilotati.HO PAURA MA HO FIDUCIA E SOPRA TUTTO SPERANZA ,ciò mi viene dalla certezza  che i Magistrati corrotti o infedeli sono la eccezione  e che tutto si può recuperare ,ciò che non si potrà recuperare sono le vite spezzate e sporcate dal fango  volontariamente prodotto e  gettato su alcuni Non potranno recuperarsi  progetti e  programmi    per questa Italia.SPERANZA  che i GIUDICI tutti abbiano forza e capacità di fare pulizia  perchè credo che le eccezioni negative esistono  in ogni componente  della società in cui viviamo.
UNA COSA SOLA,UN APPELLO  DA AVVOCATO DI PAESE:IL PRIMO AD IMPEGNARSI DOVRA’ ESSERE IL PRESIDENTE DI QUESTA NOSTRA NAZIONE  VIOLENTATA.
BUONA VITA ITALIA
                                             avvocato( fino a quando mi sarà consentito) Raffale Missere                                                 ti la Torri