Al Teatrestate di Oria la sera del 27 luglio 2022, con “I fantasmi della storia“ di Pino Malva e regia teatrale di Gino Cesaria.
Nel bel mezzo della serata un improvviso ed impetuoso vento ha fatto da comparsa allo spettacolo storico/artistico che è andato in scena presso il “Parco
Archeologico Pasculli” della bella cittadina di Oria. Anche grosse e grigie nubi sono apparse minacciose, ma docilmente hanno seguito il vento, lasciando un
cielo limpido trapunto di stelle. L’evento era uno dei quattro in cartellone di Teatrestate, che ormai può dirsi felice tradizione culturale in una cittadina a forte vocazione turistica. Ho condiviso l’evento, anche emotivamente parlando, con la sig.ra Carmela Stasi, indimenticabile ex prof.ssa del Liceo Classico di Francavilla Fontana, dove a tante generazioni di studenti ha dato cultura ed insegnamenti di vita.
Il testo scritto dal Professor Pino Malva è stato portato in scena dalla compagnia teatrale ”Teatro e vita “ di Torre S. Susanna, con la regia del Maestro Gino Cesaria. È giusto menzionare anche il contributo artistico di altri amici e collaboratori del Regista ed in particolare l’artista torrese Roberta Natalini, mirabile voce narrante e la splendida ballerina Marika Ponti.
Suggestiva anche la presenza di giovani soldati con vestiti d’epoca, che si sono battuti con molta maestria con scudo e spade. La presenza del Coro Polifonico
della Basilica Cattedrale di Oria, diretta dal Maestro Mauro Mattei, ha accompagnato musicalmente alcuni momenti dello spettacolo. Ma come era
prevedibile il mattatore della serata è stato il Maestro Gino che, da par suo, ha dato voce a “quei fantasmi della storia” ripercorrendo
momenti e animando i vari personaggi del passato, che ormai da tempo fanno parte della storia della città di Oria. Non credo di esagerare se affermo di essermi sentito come attore partecipe di un film, con quelle particolari luci, colori, danza, lotta, musiche e personaggi storici; il resto poi l’ha fatto l’atmosfera magica che emanava l’incantevole struttura del sito archeologico, simbolo di un glorioso e storico passato oritano. Alla fine tutto il numeroso pubblico presente ha omaggiato in piedi tutti i Personaggi con un lungo ed intenso applauso. Il Prof. Malva, con microfono in mano, non ha nascosto la sua grande soddisfazione e rivolgendosi al Regista Gino Cesaria lo ha ringraziato anche per averlo fatto commuovere. Insieme ad altri amici torresi siamo tornati al Paese un po’ più “orgogliosi dell’appartenenza”, perché quel Gruppo di Artisti che ha ben realizzato tutto L’evento, ci appartiene come comunità, nel significato più bello.
Carmela Stasi
Nicola Muscogiuri
