TORRE: POESIA ALLA SPOSA
Voglio condividere con voi la poesia che Penna Antonia dedicava alle spose.
Il tempo delle poesie recitate a memoria, delle filastrocche, dei canti è sicuramente passato, ma sono una ricchezza inestimabile che non possiamo dimenticare.
Fanno parte del nostro patrimonio, della nostra cultura, del nostro essere figli di una terra preziosa, quasi sacra, come la poesia che nonna Antonia dedicava alle promesse spose.
La poesia recita così:
” Questa mattina con il volto sereno l’ava spusari
va innanzi al ministro di Dio per ricevere l’anello di fede e di unione
e voi genitori benedite il suo cammino
che come gigli di purezza si presentano al sacro altare
ed io che sono fanciulla vi auguro tanta felicità per tutta la vostra vita”
Rinnoviamo a tutti voi l’invito a condividere con noi poesie e filastrocche dei tempi passati.
Ringraziamo i figli per aver condiviso con noi la poesia e diciamo un grazie affettuoso a nonna Antonia.
Clarissa Randino