Ottima adesione alla Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa, celebrata il 17 maggio

Sono stati visitati complessivamente circa 250 utenti tra Brindisi e Mesagne: 10 persone arruolate in ambulatorio cronico, una persona mandata al Pronto soccorso del Perrino per ipertensione grave e 5 pazienti avviati in Nefrologia per misurazione continua della pressione con tecnica Holter.

I dati sono stati comunicati dal dottor Luigi Vernaglione, direttore della Struttura complessa di Nefrologia e Dialisi della Asl Brindisi.

In Italia l’ipertensione arteriosa è la principale causa di malattie cardiovascolari, come l’infarto miocardico e l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e aritmie come la fibrillazione atriale, e contribuisce allo sviluppo di insufficienza renale cronica. Quando i valori pressori superano i 140 (per la massima) e/o i 90 (per la minima), si parla di ipertensione arteriosa. I controlli periodici sono, pertanto, fondamentali. Di qui l’invito a controllare regolarmente la pressione arteriosa e mantenerla entro i livelli raccomandati attraverso l’adozione di stili di vita sani e assumendo specifiche terapie laddove necessario.

Allo screening ha partecipato anche il direttore generale, Maurizio De Nuccio, nella postazione allestita nel Pta di Mesagne: “Ringrazio tutti gli operatori aziendali che nella giornata mondiale contro l’ipertensione hanno organizzato gli eventi di sensibilizzazione, in particolare il dottor Luigi Vernaglione, la dottoressa Cosima Balestra, dirigente medico nefrologo dell’ospedale Perrino, la dottoressa Amalia Mariotti, responsabile dell’Ambulatorio di Nefrologia del Pta di Mesagne, e i dottori Annunziata Ardito e Salvatore Distaso, responsabili dell’Ambulatorio di Cardiologia dello stesso Pta. Ringrazio, altresì, la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) e l’ISBEM che aderito partecipando con entusiasmo all’iniziativa”.