“LA PASSIONE DI FRANCO TOMAI”
La rappresentazione della “Passione e Morte di Cristo”, anche per quest’anno, è tornata a vivere a Torre grazie all’immensa, fottuta “passione” del regista Franco Tomai e di un nutrito drappello di veterani e nuovi attori, comparse e tecnici.
Giovani, uomini, donne e bambini che ogni anno mantengono in vita ed onorano questa suggestiva e bellissima tradizione plurisecolare, che i torresi, con la loro assenza alla rappresentazione di ieri sera in piazza convento, hanno mostrato di non apprezzare.
E allora, caro Franco, per la prossima edizione, ”PURPETTI, MACCARRUNI, BRASCIOLI E PIPINI AMARI” e, siccome stiamo nel periodo pasquale “PUDDICHI CU L’OVI, vedrai, sarà un grande successo! Aveva ragione il mio grande, compianto amico e parroco della chiesa madre di Torre Don Oronzo Elia…
Auguri a tutti, a chi c’era e a chi non c’era. Giuseppe Perrucci