Nostalgia per qualcosa che non esiste più :IL RISPETTO DEGLI ALTRI.
Ho fatto politica sin da quando avevo 15 anni.L’ho fatta dalla parte “scomoda” da destra. Mi sono preso sputi veri,minacce serie,aggressioni non solo verbali altrettanto ho fatto io (e sono profondamente pentito).Avevamo però ,tutti,comunisti e fascisti,democristiani e socialisti un imperativo categorico:dire il vero non fabbricare fango che potesse anche minimamente coinvolgere persone,anche una sola,che non fosse in alcun modo coinvolta nei nostri scontri. Non si dovevano “usare” gli altri per cercare di colpire uno di noi.
Oggi invece,anche a causa di sistemi di comunicazione,che fanno credere di poter fare e dire tutto questo IMPERATIVO è stato cancellato.
Ti alzi la mattina e sei costretto a vedere individui ,che evidentemente null’altro hanno da fare, fabbricare fango e, credendosi coperti da una immunità totale , cercano con la materia che producono ed evidentemente sono fatti di sporcare altri.
Non lo ho mai fatto, ma io come cittadino italiano
Invocata da chi ,ribadisco,dimentico del proprio passato crede di poterlo nascondere o cancellare quasi che Torre e i torresi non sanno dei posti di lavoro rubati ad altri grazie a parentele e raccomandazioni.
Perchè tutto questo? La lotta politica signori componenti della commissione elettorale che preferivate la estrazione può essere fatta non tenendo conto della rispettabilità di quei nove cittadini torresi?
I partiti cui appartenete e voi stessi avete sempre voluto la estrazione? Sono stato consigliere comunale(sempre di opposizione anche quando avrei potuto non esserlo) per oltre venti anni e questo a me non risulta.
Approfitto per sottolineare l’ignoranza,nel senso del non sapere da parte di qualcuno anche più volte consigliere comunale,che è per legge dello Stato che le Commissioni elettorali rimangono in carica anche dopo lo scioglimento dell’assise comunale.
Voi novelli Catoni e gli estensori dei commenti “al fango su facebook e dintorni” avete fatto vergognare quei nostri concittadini che avevano la unica colpa di “avere bisogno” e di essere stati indicati, in conseguenza di tanto bisogno, da un componente della commissione elettorale sicuramente più sensibile di molti altri.
Potete rimanere sulle vostre posizioni. Riguardo correttezze formali o altro io non giudico come inaccettabili o sbagliate o peggio le opinioni di altri,ma dovete, DOVETE chiedere scusa a quei nove nostri concittadini.
Io chiedo scusa a loro per il ritardo nello intervenire in loro difesa che è difesa della DIGNITA’ DI TUTTI senza se e senza ma .
E sappiano una cosa i novelli CATONI CENSORI che specie nei piccoli paesi il RE E’NUDO per tutti.
uccio missere
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