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politica

ELEZIONI COMUNALI – 10 GIUGNO 2018 Saccomanno Sindaco per il Centro destra

A Torre Santa Susanna, si vota domenica 10 Giugno 2018, per la elezione del sindaco e del consiglio comunale. Si vota con il maggioritario secco, cioè, vince la lista con il candidato sindaco che prenderà più voti e ad essa vengono attribuiti 11 consiglieri comunali, solo cinque saranno attribuiti proporzionalmente alle altre due liste. Sono tre i candidati sindaci con le rispettive liste: Michele Saccomanno candidato sindaco per il centro destra, Gabriele Presta per il Movimento 5 Stelle e Antonio Ariano per il Centro sinistra. Primi a depositare presso la segreteria del comune la lista ed programma elettorale, è stato Michele Saccomanno, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

Forza Italia (Raffaele D’Andria), Fratelli D’Italia (Mimmo Leccese), Noi con l’Italia (Serena Missere), il Circolo “Azione Giovani” (Maurizio Friolo) per le elezioni del 10 giugno hanno confermato la scelta dei propri partiti, già vincente nel 2015, e si presenteranno uniti nella lista “Michele Saccomanno sindaco”. La decisione unanime, prosegue la nota, non rappresenta la chiusura, ma un più autorevole invito, a far parte della coalizione per cittadini e rappresentanti di associazioni che vogliano impegnarsi in prima persona per una politica sana e trasparente a favore di Torre. L’impegno è unitario per riprendere il cammino virtuoso iniziato nel 2015 per una vittoria elettorale bloccata nei risultati da interessi diversi dal progetto proposto ai cittadini. Il Comune, concludono i tre coordinatori, deve tornare ad essere, sia pure con le gravi difficoltà economiche presenti, la libera casa dei Torresi aperta ad imprese e lavoratori e con uno sguardo privilegiato verso il disagio e le periferie fisiche e sociali”.

 

IL PROGRAMMA

 

PREMESSA

 

L’esperienza amministrativa della coalizione che mi ha sostenuto nella scorsa campagna elettorale, e con la quale ho condiviso un difficile ma entusiasmante percorso alla guida del Paese, è stata interrotta per le note vicende legate ad una visione personalistica ed interessata della politica.

Il percorso avviato prevedeva obiettivi di medio-lungo periodo, gli unici che oggigiorno, al di là di semplicistiche promesse elettorali, possano consentire ad una Comunità come la nostra, gravata da una situazione debitoria importante, di uscire dallo stallo finanziario che la attanaglia e di proiettarsi verso una stabile ripresa economica, sociale e culturale.

Il lavoro svolto con determinazione, coraggio e competenza nei due anni di mandato amministrativo dalle donne e dagli uomini della lista che ho avuto l’onore di rappresentare ha permesso di porre solide basi per la realizzazione di questi obiettivi. La situazione di emergenza con la quale siamo stati costretti a confrontarci in ogni decisione ha penalizzato quelle azioni di informazione e di condivisione anch’esse necessarie per la coesione sociale e per l’affermazione di un modello di sviluppo sostenibile, equo ed inclusivo, azioni che ci avrebbero consentito di rendere i cittadini parte attiva di un progetto di governo ambizioso e realistico al tempo stesso.

Da qui è necessario ripartire, dalla consapevolezza che alla determinazione, al coraggio e alla competenza che hanno improntato la nostra attività alla guida del Paese occorra aggiungere un’azione costante e continuativa di informazione e di coinvolgimento della cittadinanza nelle decisioni amministrative, per portare a compimento in modo condiviso e partecipato quegli obiettivi per i quali abbiamo lavorato fino alla conclusione del nostro mandato.

L’idea di Paese che riproponiamo con forza è questa: un Paese che protegga, che includa, che investa nei suoi servizi sociali, educativi, sanitari, culturali, e che progetta, creando le condizioni per uno sviluppo centrato sull’innovazione, sulle qualità umane e ambientali, sulla sostenibilità e sulle infrastrutture del proprio territorio.

Il nostro programma è sintetizzato in aree d’intervento concepite per rendere Torre Santa Susanna una Città efficiente, accogliente, sicura, una città che si muove e lavora, una città solidale e sana.

 

PARTECIPAZIONE ATTIVA E TRASPARENZA

Per una Città efficiente

 

La nostra azione sarà caratterizzata dall’attivazione di processi partecipativi e di trasparenza, al fine di coinvolgere pienamente e responsabilmente i cittadini nelle scelte amministrative.

La partecipazione rappresenterà il fulcro per porre in essere decisioni condivise e per governare in modo trasparente e democratico. Il punto di partenza sarà la realizzazione del bilancio partecipato, per passare poi alle scelte di riqualificazione urbanistica, infrastrutturale, culturale e sociale.

Queste le azioni prioritarie che si intendono attuare:

attivazione di processi d’innovazione nello Statuto e nei regolamenti finalizzati a favorire strumenti diretti di consultazione dei cittadini, anche via internet;

istituzione di consulte democratiche con il fine di favorire le politiche di sviluppo economico-sociale nonché urbanistico e di proporre e monitorare le attività culturali, sportive e del tempo libero;

istituzione del Comitato Civico permanente per il sociale al fine di monitorare, facilitare e migliorare l’utilizzo dei servizi per anziani, minori e soggetti deboli in generale;

coinvolgimento dei nuovi cittadini alla vita pubblica attraverso forme di rappresentanza attiva in funzione di un’autentica educazione civica;

pieno coinvolgimento della cittadinanza attraverso la promozione di un “Centro di raccolta informazioni”, per le segnalazioni della cittadinanza su condizioni di strade, scuole, giardini, passaggi pedonali, micro delinquenza, funzionamento dei servizi pubblici, sicurezza del lavoro;

istituzione di un “registro di cittadini volontari” che intendono offrire la propria opera di collaborazione senza fini di lucro. A titolo esemplificativo per eventi eccezionali, servizio per anziani, bambini ed assistenza davanti alle scuole, per la cura del verde pubblico e del decoro ambientale;

istituzione “dell’albo certificato delle associazioni” con il fine di dare impulso e sostenere il mondo dell’associazionismo che rappresenta una risorsa fondamentale e imprescindibile per la pianificazione dello sviluppo civile, culturale, sociale ed economico-produttivo del nostro Paese.

Il tutto sarà attuato secondo un’ottica di organicità e soprattutto nel rispetto delle normative vigenti in tema di partecipazione attiva.

 

1.a Informazione e comunicazione

Al fine di garantire un’informazione corretta e puntuale bi-direzionale cittadino – comune – cittadino, l’impegno sarà quello di utilizzare tutti i canali informativi compresi quelli telematici: costante aggiornamento del sito internet, presentazioni pubbliche, rendicontazione sociale (linee programmatiche del sindaco, bilancio sociale, bilancio ambientale), indagini sulla soddisfazione del cittadino rispetto ai servizi resi, trasmissione sul web delle riunioni del Consiglio Comunale, pubblicazioni comunali specifiche e settoriali, utilizzo dei social network tramite profili istituzionali per la divulgazione di notizie di interesse collettivo.

Si interverrà sulla comunicazione sociale ed istituzionale, ottimizzando i servizi comunali legati alle relazioni con il pubblico (tempi e certezza della risposta, orari flessibili) e allo Sportello Unico delle Attività Produttive (semplificazione amministrativa). Inoltre sarà istituito un Ufficio Qualità, per monitorare la percezione e la soddisfazione che i cittadini hanno rispetto ai servizi pubblici.

 

1.b Efficienza

Dalla qualità dell’azione amministrativa scaturisce la qualità dell’attuazione dei programmi e delle politiche pubbliche, nonché la qualità dei servizi resi ai cittadini. Questo obiettivo implica l’assunzione di una grande responsabilità nella gestione e nella pratica dell’azione amministrativa.

L’obiettivo che si intende perseguire, in continuità con quanto attuato nella passata amministrazione, è sicuramente quello di favorire un processo di modernizzazione e razionalizzazione dell’organizzazione amministrativa dell’Ente. Verranno attuate opportune azioni sull’allocazione delle risorse, sulla pianificazione economica e sul controllo di gestione, onde elevare la qualità e la quantità dei servizi erogati a parità di risorse finanziarie impiegate. Sempre nella stessa ottica e allo scopo di ottimizzare la gestione del personale, occorrerà aumentare l’erogazione di servizi e migliorarne, quindi, la qualità.

Le lavoratrici ed i lavoratori sono un patrimonio fondamentale sul quale investire in formazione, dignità e professionalità. Riconoscere “valore” al lavoro è un presupposto per generare valore aggiunto per i cittadini. Le nuove sfide fanno sì che l’Ente locale affronti con determinazione i cambiamenti legislativi in atto: è necessario quindi perseguire la strada già intrapresa per la proposta di un nuovo modello di governo orientato allo scopo ed alla prestazione, con personale motivato e qualificato in grado di garantire la piena e attiva partecipazione ai processi, ivi compresi i momenti di progettualità e di verifica collegiale, di definizione degli obiettivi e di programmazione.

Per questa ragione, saranno proposte e definite un insieme di regole di comportamento che favoriscano la crescita di un ambiente di lavoro volto alla valorizzazione della capacità, passione e competenza sia per la progettazione che per la gestione ed il controllo dei servizi. L’obiettivo di fondo resta l’innalzamento della qualità dei servizi resi al cittadino, snellendo le procedure burocratiche e il percorso per l’individuazione della soluzione più opportuna al singolo problema.

Infine, occorrerà ottimizzare l’informatizzazione del territorio, prevedendo una sede operativa centralizzata.

 

1.c Innovazione e trasparenza dell’Amministrazione

Innovare l’Amministrazione pubblica significa soprattutto rendere trasparente l’attività amministrativa. A questo scopo, sarà assicurata la pubblicazione sul sito del Comune di tutte le nomine e le designazioni di competenza comunale in altri organismi pubblici, nonché dei compensi corrisposti, anche per gli incarichi per i quali la pubblicazione non è prevista dalla legge in vigore.

 

1.d Controlli amministrativi e semplificazione delle prassi amministrative

Semplificare è prendere atto dei processi legislativi, regolamentari ed amministrativi in una logica di effettiva accessibilità, fruizione ed applicazione delle regole, riducendo all’essenziale gli adempimenti amministrativi e razionalizzando il più possibile le procedure, con l’eliminazione di ogni ridondanza e sovrapposizione. Occorre però essere concreti, ordinando le priorità e stabilendo obiettivi misurabili, secondo indicatori di performance semplici, comunicabili e collegati alla soddisfazione del destinatario finale dell’azione amministrativa.

Bisogna altresì uniformare l’azione amministrativa al principio della libertà dell’iniziativa economica e dell’autodeterminazione, demandando all’Amministrazione la normale funzione di controllo e verifica dei presupposti.

In particolare

Saranno poste in essere tutte le azioni volte:

Alla revisione dei regolamenti al fine di adeguarli ai principi suddetti ed alla normativa in materia di semplificazione statale e regionale.

All’eliminazione dei passaggi procedurali superflui e alla fissazione e all’osservanza rigorosa dei termini.

 

1.e Prevenzione della corruzione

In coerenza con la vigente normativa anticorruzione, sarà data concreta attuazione al principio di legalità ed alle misure in essa previste anche con specifico riferimento all’esecuzione degli appalti e/o delle concessioni pubbliche.

In particolare saranno attivati:

processi di verifica e revisione delle procedure contrattuali e dei contenuti degli schemi contrattuali (appalti, forniture, servizi sopra e sotto soglia);

revisione delle procedure e dei capitolati contrattuali, introducendo clausole che vincolino l’appaltatore a rispondere direttamente e integralmente di ogni eventuale illegalità risalente a subappaltatori;

controlli sulle proprie strutture e sui risultati dell’attività e verifica del risultato atteso;

controlli sull’esecuzione dei lavori e dei contratti.

 

1.f Istituzione dell’Ufficio Europa in collaborazione con Enti e istituzioni formative

Attraverso tale ufficio, si intende dare notevole impulso alla promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale volto all’attivazione di canali informativi e di supporto relativi alle opportunità comunitarie. Si intende quindi attivare uno strumento operativo che metta in relazione tali opportunità comunitarie con le concrete esigenze del nostro territorio per la presentazione delle richieste di finanziamento di progetti.

L’Ufficio avrà diversi ambiti di azione, e il suo scopo principale sarà quello di collegare cittadinanza, amministrazioni locali e istituzioni europee attraverso specifiche azioni informative:

− azioni mirate di sensibilizzazione sulle tematiche europee;

− organizzazione di incontri, conferenze e seminari;

− elaborazione e diffusione di newsletter o bollettini informativi disponibili online.

In continuità con la precedente Amministrazione, sarà dato ampio spazio all’europrogettazione tramite l’elaborazione di progetti candidabili a finanziamento europeo.

 

1.g Bilancio e tributi

L’azione amministrativa continuerà ad avere come primo obiettivo quello di risanare le finanze comunali assicurandone una gestione corretta e sana.

Occorrerà proseguire nell’utilizzo di efficaci meccanismi di controllo della spesa e nella sinergia virtuosa di amministratori e dirigenti comunali per programmare entrate e uscite nell’ottica di massimizzazione di tutte le risorse.

Si farà ricorso a forme di finanziamento pubblico-privato per la realizzazione delle opere prioritarie, mantenendo da parte del comune un ruolo di controllo e di indirizzo generale. Sarà attuata una rigorosa politica per il recupero dell’evasione e dell’elusione dei tributi in modo da utilizzare le maggiori entrate per fornire sgravi alle fasce sociali più deboli. Occorrerà agire perseguendo l’equità fiscale con un sistema di aliquote che tenga in considerazione tutti gli aspetti economico-sociali così da poter considerare un carico fiscale sostenibile per le famiglie.

 

 

SVILUPPO ECONOMICO

Per una Città che si muove e lavora

 

2.a Agricoltura

Negli ultimi anni anche il nostro territorio, in linea con una tendenza regionale e nazionale, ha subito un decremento produttivo del settore agricolo, poiché gran parte degli imprenditori che se ne occupano non riescono più ad essere competitivi sul mercato. Complice di tutto questo, la riduzione dei prezzi dei prodotti agricoli (in particolare l’olio d’oliva) alla produzione, l’ulteriore parcellizzazione delle superfici agricole, le condizioni pedoclimatiche del territorio e l’assenza di misure atte a tutelare le produzioni tipiche.

Ciò sta portando ad una trasformazione delle coltivazioni prevalenti praticate nel nostro territorio, non risolutiva però dei problemi. La coltivazione del vigneto è stata soppiantata dalla coltivazione dell’oliveto e, laddove non si impianta l’oliveto, in molti casi i terreni sono lasciati in uno stato di abbandono o di semi-abbandono, essendo nel frattempo diminuite drasticamente anche le aziende zootecniche.

Il crollo del prezzo delle olive e dell’olio di “massa” ha già dimostrato quanto sbagliata sia stata questa scelta. Occorre quindi tentare di riportare un po’ di entusiasmo nella nostra campagna e tra i suoi imprenditori. Il nostro intendimento è quello di utilizzare tutte le opportunità che la Comunità Europea mette in campo con una serie di norme che hanno lo scopo di tutelare le produzioni tipiche di particolari territori e di pregiarsi dei relativi marchi di qualità. Nel corso dell’ultimo ventennio, tali norme hanno notevolmente contribuito ad evitare che le attività agricole svolte nelle aree svantaggiate (come lo è oggi la nostra a causa della xylella fastidiosa) venissero travolte dalle leggi di mercato che hanno invece interessato le produzioni di massa.

Inoltre, sarà data grande rilevanza alle azioni volte all’intercettazione dei contributi pubblici derivanti dai bandi del GAL “Terre del Primitivo” e, per non vanificare le risorse economiche, all’individuare degli obiettivi da raggiungere coinvolgendo le organizzazioni professionali dei produttori presenti sul territorio. In questo modo si otterrebbero, tra l’altro, quelle indicazioni indispensabili alle aziende agricole Torresi per la produzione tipica e di qualità con il riconoscimento da parte di organismi terzi delle certificazioni del luogo di origine e delle tecniche di coltivazione (agricoltura integrata, biologica, ecc.) e quindi l’applicazione di quei disciplinari di produzione e delle norme che permettano la tracciabilità dei prodotti agro-alimentari.

Altri obiettivi che intendiamo riprendere e conseguire sono:

promuovere l’associazionismo a tutti i livelli, sia per quanto riguarda la produzione che per le fasi successive di trasformazione e commercializzazione, al fine di abbattere il più possibile i costi di produzione

seguire per tutte le fasi, dalla produzione alla commercializzazione, un percorso scientifico per produrre merci che trovino il favore del consumatore

agevolare l’introduzione in questo settore della disciplina del “marketing”, individuando i migliori canali di commercializzazione che per una produzione tipica e di nicchia non può essere la grande distribuzione, ma i negozi specializzati dove poter vendere a prezzi remunerativi

introdurre canali di commercializzazione del sistema produttivo denominato “chilometro zero”, accorciando le distanze, aiutando l’ambiente, promuovendo il patrimonio agroalimentare locale e abbattendo i prezzi

sostenere anche a Torre, come già sperimentato in altri comuni, l’avvio di un “AgriCulture Point“, con l’intento di promuovere la filiera corta, che accoglie il visitatore con proposte, informazioni e suggerimenti per l’approvvigionamento guidato della produzione locale.

La creazione di un sistema diffuso di questo tipo permetterà la realizzazione di veri itinerari enogastronomici, con aziende agricole che producono e vendono direttamente le loro produzioni e aziende agrituristiche che, oltre all’offerta ricettiva, potranno far degustare ai loro ospiti le produzioni tipiche del territorio, avviando così solidi rapporti che possono portare alla successiva vendita di prodotti a domicilio tramite le potenzialità del Web.

Altro aspetto caratterizzante della nostra attività amministrativa sarà la promozione di una “diversificazione colturale”, ossia di un’oculata ed equilibrata strategia aziendale che mira ad ottimizzare e standardizzare le entrate annuali degli agricoltori. In quest’ottica, si punterà ad uno sfruttamento intensivo di numerosi ettari di seminativo, con colture ortive stagionali e a doppia rotazione, a promuovere la nascita di nuovi impianti di frutteto, come il melograno (qualche esempio è già presente), il ciliegio, il melo, il mandorlo etc., a favorire la nascita di nuovi vigneti per uva da vino, sfruttando le ottime performance che il primitivo sta ottenendo sui mercati nazionali ed internazionali, ed infine a migliorare anche la nostra olivicoltura, radicata ancora a metodi di coltivazione e raccolta tradizionali ed obsoleti, favorendo un utilizzo più efficace della meccanizzazione, delle tecniche di lavorazione e di raccolta per far sì che la percentuale di olio extra vergine diventi predominante rispetto all’olio vergine e lampante purtroppo ancora troppo presenti nel nostro territorio.

Per raggiungere questi obiettivi sarà convocato un tavolo operativo con le associazioni, i tecnici, le aziende agricole ed agro-alimentari del settore, per definire tempestivamente un percorso di diversificazione colturale a Torre Santa Susanna.

Teniamo molto a cuore la posizione dei nostri giovani: in più di una circostanza abbiamo rimarcato la necessità di creare le condizioni di lavoro affinché questi ragazzi, mettendosi insieme o consorziandosi, potessero avviare un’attività produttiva che li legasse in maniera indissolubile a questo territorio. Il nostro compito sarà quello di sostenere tali iniziative dal punto di vista tecnico, burocratico e delle opportunità di finanziamento, attraverso interventi concreti quali il rifacimento delle strade rurali per l’accesso alle attività produttive, la promozione del territorio e dei prodotti eno-gastronomici sui mercati, l’istituzione presso l’Ufficio agricoltura di un apposito sportello informativo sulle opportunità e le agevolazioni per le start up settoriali e su tutte le misure di sostegno come il PSR, il primo insediamento dei giovani, la meccanizzazione, la diversificazione colturale etc.

I giovani agricoltori hanno bisogno di interventi tangibili e concreti e di percepire la vicinanza della loro Amministrazione, del loro Sindaco, delle loro associazioni territoriali e dell’intero sistema economico-produttivo, perché questo può dare loro la forza di affrontare una vera e propria sfida professionale, una scommessa vitale per il loro futuro e le loro famiglie. Un progetto di diversificazione di tale portata deve passare innanzitutto dalla volontà concreta dei giovani di investire in questo settore con idee innovative e lungimiranti, ma anche e soprattutto dalla capacità di fare “sistema” delle istituzioni, delle associazioni e dei tecnici, che devono intervenire sinergicamente per garantire la sostenibilità dell’iniziativa.

 

2.b Occupazione e lavoro

Il lavoro è vita e rappresenta una componente fondamentale della dignità individuale; senza il lavoro, paura e insicurezza subentrano nell’animo delle persone. Diventa pertanto improrogabile, soprattutto in questo periodo di crisi economica che stiamo attraversando, la riattivazione dello Sportello Lavoro, un progetto sperimentale avviato negli anni scorsi in collaborazione con il Formez PA, associazione in house alla Presidenza del Consiglio, al fine di facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di manodopera e di fornire indirizzi operativi alle persone della nostra comunità rimaste senza occupazione e a chi intenda formarsi/riqualificarsi per un inserimento/reinserimento lavorativo. Lo Sportello lavoro, realizzato in sinergia con enti di formazione e centri per l’impiego, rappresenterà uno strumento importante per sostenere le persone in difficoltà lavorativa e per agevolare l’accesso alle opportunità formative/professionali offerte dal mercato.

Allo stesso modo, sarà riattivata la convenzione con l’Ente Nazionale per il Microcredito per la riapertura dello Sportello Informativo sul Microcredito e l’Autoimpiego (SIMA), uno strumento operativo innovativo e un fondamentale punto di contatto volto a favorire l’occupazione e l’inserimento lavorativo attraverso l’autoimpiego e la microimprenditorialità. Attraverso il SIMA e lo Sportello lavoro, l’Amministrazione potrà fornire un contributo rilevante per promuovere la partecipazione al mercato del lavoro dei cittadini e lo sviluppo locale.

 

2.c Turismo

Il Turismo è uno dei settori sui quali concentrare l’azione amministrativa.

Occorrerà incentivare gli investimenti in tale settore, sia utilizzando gli appositi fondi del Gal e, in generale, ogni opportunità di finanziamento, sia agevolando gli investimenti e le sponsorizzazioni da parte dei privati, per favorire la riconversione, la ristrutturazione e l’ammodernamento dell’esistente e sviluppare un’offerta turistica allargata.

La nuova Amministrazione porterà a compimento il progetto pilota del Museo diffuso dell’olio, già realizzato per la parte strutturale con il recupero e il restauro dell’ex Palazzo municipale, e ora da ultimare con la realizzazione di itinerari turistici integrati e percorsi didattico-formativi basati su un tema – l’olio – fortemente radicato nel luogo e sempre più attrattivo nelle dinamiche di “consumo” turistico e commerciale a livello nazionale e internazionale, al fine di creare un “prodotto culturale territoriale” spendibile su più fronti: innanzitutto turistico, ma anche culturale, educativo, economico e produttivo.

Sarà rafforzata la collaborazione con tutte le istituzioni locali e gli operatori del settore anche attraverso campagne pubblicitarie, al fine di inserire l’offerta turistica all’interno di circuiti nazionali e internazionali.

Altra azione prioritaria è quella di spingere sulla qualità dell’accoglienza. In quest’ottica, si intende favorire la certificazione delle attività turistiche, sostenere la vendita di prodotti tipici all’interno della filiera corta, incentivare il turismo sociale e assistito creando un tessuto di strutture accessibili ai diversamente abili.

L’Amministrazione porrà in essere azioni per accrescere il potenziale generativo di valore delle imprese agrituristiche, degli alberghi diffusi e della ricettività tutta, al fine di rendere più appetibile il sistema turistico locale.

 

SICUREZZA E COESIONE SOCIALE

Per una Città sicura e solidale

 

3.a Sicurezza

Il senso di sicurezza e di tranquillità che ogni persona ricerca quotidianamente è una condizione di vita che deve essere naturale e garantita. Quando parliamo di sicurezza non intendiamo unicamente la tutela dell’incolumità fisica dei cittadini o dei loro beni, ma ci riferiamo a tutti gli aspetti della vita e agli ambienti quotidianamente frequentati, quali le proprie abitazioni, le strade, i luoghi di aggregazione sociale e di lavoro, nonché un adeguato e salvaguardato decoro urbano.

Questo obiettivo si raggiunge primariamente garantendo un presidio su tutto il territorio, ma anche incentivando i cittadini a vivere maggiormente il proprio Paese. La presenza programmata, discreta, ma attiva dei cittadini nelle vie e nelle piazze è uno dei principali deterrenti per la micro-criminalità.

La nuova Amministrazione si impegna ad applicare e sperimentare nuove misure di sicurezza, rafforzando azioni di vigilanza per reprimere, nel rispetto delle norme vigenti, episodi di delinquenza e comportamenti scorretti lesivi della comunità.

Gli obiettivi che ci poniamo sono:

dotare il paese di un impianto di videosorveglianza dove necessario per ragioni di sicurezza;

coordinare al meglio l’attività della polizia locale con quella delle altre forze dell’ordine presenti sul territorio e predisporre progetti di vigilanza serale eventualmente in collaborazione con i comuni limitrofi;

organizzare gruppi volontari di sorveglianza, previa partecipazione dei volontari ad appositi corsi di formazione presso le istituzioni preposte, e utilizzare l’esperienza di appartenenti delle forze dell’ordine in congedo da inserire nei predetti gruppi, rendendo operativi gli ausiliari civici già istituiti nel corso della nostra amministrazione.

 

3.b sostegno per i più deboli Un’Amministrazione Comunale sensibile alle necessità della propria comunità è quella che pone come impegno primario la cura e la tutela dei cittadini più deboli, attraverso servizi sociali efficienti ed attenti in particolare agli anziani, ai diversamente abili, alle persone bisognose e disagiate, ai soggetti da difendere e assistere con metodo e puntualità. Un paese civile è quello in cui tutte le categorie sociali, in particolare quelle svantaggiate, sono considerate fulcro della cittIn considerazione di tanto, compito dell’Amministrazione sarà, non solo quello di implementare i servizi normalmente offerti dall’Ente a sostegno delle popolazione, ma altresì quello di creare e sviluppare forme di intervento costanti e durature, anche con l’ausilio delle Associazioni presenti sul territorio, in modo da soddisfare i bisogni legati alla vita quotidiana (recupero delle derrate alimentari invendute, adozione in vicinanza e Fondo di Solidariet Malgrado i notevoli tagli al “sociale” imposti dalle Leggi finanziarie nazionali e regionali, si intende proseguire nel sostegno alle categorie più deboli con strumenti specifici. Saranno attivate politiche per il sostegno delle famiglie, in particolare per coloro che hanno gravi problemi di salute o di disagio sociale, destinando maggiori fondi per interventi diretti all’abbattimento di canoni e tariffe, alleggerendo dal pagamento dei tributi comunali i familiari che assistono i propri cari non autosufficienti a domicilio e le famiglie in comprovata difficoltà e/o a rischio di esclusione sociale. Si riprenderà inoltre la sperimentazione degli accordi con le società sportive al fine di consentire la partecipazione gratuita di bambini e ragazzi di famiglie indigenti o disagiate e dei bambini e ragazzi diversamente abili. Infine, in collaborazione con le Associazioni del territorio e con Enti assistenziali, saranno incentivate strategie di prevenzione e recupero del disagio, dell’esclusione sociale e delle dipendenze tutte (droghe, alcool e giochi d’azzardo) e attività di sostegno alle famiglie per contrastare problematiche di bullismo e dispersione scolastica.

 

3.c I giovani

Vogliamo investire sui nostri giovani in quanto nostra proiezione futura e quindi nostra speranza. È importante credere in loro: il giovane è la novità della vita ed è colui che ci porta il nuovo e al nuovo, alla diversità che è ricchezza.

L’azione del Comune in relazione alle politiche giovanili deve essere inoltre finalizzata ad una maggiore partecipazione alla vita democratica da parte dei giovani. E’ importante risvegliare la coscienza critica delle persone e ricostruire una comunità che sappia confrontarsi sui temi più disparati garantendo basi culturali solide.

Lavorando in sinergia con le famiglie e le strutture presenti sul territorio, al fine di poter seguire i più piccoli dall’inizio dell’età scolare, ci poniamo i seguenti obiettivi:

supportare i progetti di aggregazione (nuovi o già in atto) per i giovani anche in collaborazione con gli oratori e le associazioni del territorio;

elaborare in collaborazione con la scuola progetti formativi ed educativi riferiti alla tutela e al rispetto della persona, del bene collettivo, del senso civico e dell’ambiente, nonché relativi alle problematiche della crescita e dell’ingresso nel mondo del lavoro; offrire la possibilità di seguire percorsi formativi potenziando i Laboratori Urbani esistenti e che stanno riscuotendo tanto successo nel nostro paese, attraverso risorse del POR Puglia

rendere i giovani partecipi della vita amministrativa, mediante l’istituzione di un “Centro giovanile autogestito” che possa portare avanti in autonomia progetti di utilità sociale all’interno di spazi messi a disposizione dall’Amministrazione.

collaborare attivamente con le parrocchie sostenendo le iniziative da queste promosse in favore dei giovani.

 

3.d La famiglia

La famiglia è il nucleo centrale sui cui deve poggiare la comunità, essendo un’istituzione sociale di primaria importanza, organo vitale a garanzia della sopravvivenza e della formazione della società stessa. Essa svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione dei valori umani e generazionali. A volte è l’unico rifugio per le persone più fragili, i minori, gli anziani ed i diversamente abili e garantisce sostegno economico e morale soprattutto nel periodo di crisi economica che stiamo attraversando.

Gli obiettivi che ci poniamo sono:

supportare le famiglie attraverso incontri con esperti sulle tematiche relative alla cura dell’anziano, al disagio adolescenziale, alla soluzione delle crisi coniugali, al controllo del fenomeno del bullismo, all’inserimento scolastico, all’alimentazione, alla salute, alle problematiche dell’apprendimento;

sviluppare forme di sostegno al nucleo familiare con interventi mirati a risolvere o ad attenuare le situazioni di disagio, in particolar modo coordinando e raccogliendo le richieste per l’ottenimento di contributi economici organizzati dalla Regione (assegno di cura, bonus famiglia, fondo sostegno affitti);

sostenere l’associazionismo tra le famiglie, in particolare laddove siano presenti diversamente abili.

 

3.e Gli anziani

Il giovane cammina più velocemente dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada e rappresenta la memoria storica e la saggezza della nostra comunità. Sembra che il mondo non abbia più bisogno di questa risorsa; noi riteniamo invece che gli anziani siano in grado di veicolare i valori che rappresentano i fondamentali di ogni comunità e che svolgano un ruolo chiave nell’esistenza stessa della comunità.

Per loro, gli obiettivi che intendiamo conseguire sono:

proseguire l’attività di assistenza agli anziani anche attraverso la consegna dei pasti a domicilio;

attivare il servizio di visite di cortesia domiciliari avvalendosi eventualmente della collaborazione delle Associazioni esistenti sul territorio;

coinvolgere i nuovi pensionati in attività di supporto ai vari bisogni della comunità.

 

3.f Volontariato e Terzo settore

Si vuole consolidare ed estendere la collaborazione con il volontariato, in particolare quello con finalità più strettamente sociali rivolgendosi alle fasce più deboli della popolazione (portatori di handicap, ragazze madri, anziani, famiglie disagiate), e con le cooperative sociali, che svolgono un ruolo strategico in virtù della loro natura no-profit, delle sensibilità e delle competenze di cui dispongono.

Saranno agevolati e supportati i progetti per i cittadini diversamente abili, per gli anziani e per la lotta alla solitudine. Sarà garantita una fattiva collaborazione alle numerose attività delle associazioni che si muovono all’interno delle più svariate realtà, perseguendo scopi sociali degni della massima considerazione.

 

DECORO URBANO, CULTURA, SPORT, ISTRUZIONE

Per una Città accogliente

 

4.a Lavori pubblici, viabilità, urbanistica

Ogni cittadino vorrebbe veder realizzate all’interno del proprio territorio opere che, per la loro specifica funzionalità, possano essere il vettore di maggior socializzazione e senso di appartenenza alla propria comunità, incentivando l’interazione positiva tra le diverse generazioni.

Purtroppo questo non sempre è possibile, soprattutto nel contesto dell’attuale situazione, nel corso della quale la minore disponibilità economica pone un freno alle migliori intenzioni.

Sarà comunque nostro impegno mettere in atto scelte urbanistiche che abbiano come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, i veri artefici della vita quotidiana.

Gli obiettivi che ci poniamo sono:

ridisegnare il Paese attuando il lavoro svolto sul traffico e la viabilità, garantendo una maggiore sicurezza della circolazione stradale, migliorando i punti di snodo fondamentali del territorio, senza ledere all’economia delle attività commerciali presenti e anzi istituendo la sosta a tempo nei pressi delle stesse, così come era emerso dal lavoro di una commissione sullo studio del traffico;

eliminare le barriere architettoniche presso gli edifici pubblici esistenti;

rivalutare il “centro storico” sostenendo le iniziative proposte dai privati finalizzate alla riqualificazione del tessuto edilizio residenziale e di pubblico esercizio, ivi incluso il mantenimento ed il nuovo insediamento di negozi di vicinato;

rivalutare le periferie del paese dando inizio ad un’opera di miglioramento e ammodernamento della rete d’illuminazione pubblica e contestuale installazione ove non presente, adeguandola ai nuovi parametri di risparmio energetico come già iniziato a fare con la precedente Amministrazione;

programmare l’asfaltatura e la manutenzione delle strade;

ricollocare le vecchie fontane ove erano presenti, al fine di preservare il loro patrimonio storico-culturale e allo stesso tempo garantire un servizio;

adeguare gli edifici presenti a quelli che sono gli standard delle prestazioni energetiche, al fine di rendere sostenibile la vita all’interno del nostro Comune;

completare il PUG facendo ricorso ai fondi regionali per l’ultimazione della disamina delle osservazioni fino alla definitiva approvazione ed attuazione dello stesso;

realizzare opere primarie che consentano di recuperare la fruibilità del campo di calcio mediante messa in sicurezza dello stesso e ultimare il progetto di quello di calcetto, per offrire al territorio la possibilità di praticare diverse discipline sportive (hockey, calcio e tennis)

 

4.b Ambiente, ecologia, territorio e randagismo

E’ accresciuta in questi anni la consapevolezza che l’ambiente costituisca non solo una risorsa, ma la premessa per uno sviluppo sostenibile, sano, sicuro. Il nostro è un territorio fragile che va protetto, e le abitudini di vita delle persone spesso possono fare la differenza.

Il Comune deve assumere il ruolo di operatore esemplare nei confronti della Città e per farlo, la macchina comunale dovrà acquisire la professionalità e l’attenzione per orientare in questo senso le progettazioni e le gestioni di competenza. Si tratta di “dare il buon esempio”, far diventare prassi, la cosiddette best practices (ad esempio: efficienza ambientale del parco macchine, illuminazione a basso consumo, sfruttamento dell’energia solare ecc.).

Questi gli obiettivi che intendiamo conseguire:

valorizzare le aree presenti, con un occhio di riguardo alle periferie;

istituire un servizio del gruppo di “volontari ecologici” per la sorveglianza sul territorio;

sensibilizzare maggiormente la raccolta differenziata dei rifiuti, coinvolgendo anche ragazzi in età scolastica, attuando politiche mirate nei nostri istituti scolastici

monitorare e verificare la corretta gestione della stazione ecologica, proponendo una ristrutturazione della segnaletica e della sicurezza;

promuovere la Giornata del Verde Pulito, affinché si possa porre maggiore attenzione al tema ecologico;

mettere in sicurezza e rinnovare le attrezzature ludiche presso i parchi comunali;

attivare convenzioni con le Associazioni del territorio per la gestione ordinaria del verde pubblico;

prevedere dei bonus fiscali per coloro che attuano il compostaggio;

avviare l’affidamento in gestione a privati/aziende della manutenzione con possibilità di “adottare” il verde pubblico;

installare ulteriori cestini per la raccolta differenziata sull’intero territorio comunale, programmando una regolare attività di manutenzione degli stessi;

rafforzare il controllo del rispetto della legislazione (e delle norme di buona educazione) relativamente alla rimozione delle deiezioni canine;

vigilare sulla osservanza dei contratti in essere con le ditta per la raccolta dei rifiuti, nonché continuare nell’opera di contrasto all’evasione dei tributi per tale servizio;

sviluppare le tematiche individuate nel Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) al fine di contenere i consumi energetici degli edifici comunali e diffondere inoltre le informazioni utili alle famiglie per permettere loro di attuare azioni di risparmio e sfruttamento delle energie rinnovabili;

continuare l’opera di monitoraggio della qualità dell’aria e dell’acqua, in collaborazione con ARPA e ASL.

Attuare il controllo demografico mediante campagne di sterilizzazione e controlli sull’effettiva applicazione dei microchip ai cani di proprietà e loro iscrizione all’anagrafe canina per prevenire il fenomeno dell’abbandono;

Istituire tavoli di lavoro in collaborazione con le associazioni che operano sul territorio e con altri comuni per la realizzazione di canili sanitari (luoghi di prima accoglienza degli animali randagi) e provvedere, reperendo le necessarie risorse finanziarie dai bandi europei, alla costruzione dei rifugi per animali d’affezione, nei quali siano assicurate adeguate condizioni di salute e benessere degli animali, attuando buone pratiche di gestione, attraverso la predisposizione di un manuale di buona prassi; la natura temporanea della struttura rifugio deve indurre ad incentivare forme di adozione mediante l’informazione e l’educazione sanitaria e la diffusione della cultura animalista ma anche a promuovere attività autofinanzianti che abbassino i costi di gestione per l’amministrazione offrendo dei servizi di valore per i cittadini;

4.c Cultura, sport, spettacolo

La cultura è un elemento portante della nostra identità: la nostra ricchezza di storia, di arte, di architettura, di natura merita un posto di rilievo in ambito regionale e nazionale. E’ necessario continuare a lavorare sulle nostre radici, sull’appartenenza al territorio, offrendo ai cittadini iniziative culturali che valorizzino l’identità ed allo stesso tempo riqualifichino l’arredo urbano.

Si continueranno a creare le condizioni per portare a Torre Santa Susanna eventi culturali di eccellenza, creando un collegamento della città con le iniziative regionali e nazionali (Soprintendenze, Università, Musei, Comunità Europea) per attrarre fondi extra comunali ed europei.

Saranno valorizzate nuovamente le Associazioni e i loro Coordinamenti (danza, musica, teatro) per mettere in rete in modo proficuo le risorse economiche e le professionalità del territorio, attraverso l’utilizzo dei maggiori mezzi di diffusione: internet, testate giornalistiche a diffusione nazionale, sulle quali potranno essere sponsorizzate le strutture ricettive presenti sul territorio.

Per quanto riguarda il Teatro comunale, sarà incentivato il suo ruolo di residenza teatrale, luogo di massima espressione della creatività delle Associazioni e delle Compagnie locali e di trasmissione della cultura e della passione per il teatro, nonché sede della stagione di prosa e delle altre attività patrocinate.

L’avvio operativo del Museo diffuso dell’olio permetterà di riattivare e potenziare l’attività culturale e didattica della biblioteca civica integrandola con i servizi museali innovativi previsti dal progetto di istituzione del Museo, consentendo in questo modo di ottimizzare gli spazi dell’ex Palazzo municipale per una costante fruibilità dei servizi.

Lo sport deve essere reso accessibile a tutti e a tutte le età, attraverso il recupero delle strutture presenti sul territorio (Campo Sportivo, Palazzetto dello Sport, Campo di Hockey e Calcetto), il rilancio di tutte le attività sportive del territorio (inclusi pallavolo e tennis) e di tutte le ASD presenti.

 

4.c Istruzione

Da sempre l’istruzione pubblica riveste un ruolo fondamentale nel bilancio dell’Amministrazione comunale, e il nostro impegno continuerà ad essere volto ad “ammortizzare” le ricadute sulle famiglie e sull’infanzia dei tagli nazionali alle politiche sociali e all’istruzione, rafforzando quelle azioni integrate tra l’Amministrazione, la scuola, il volontariato, l’associazionismo culturale e sportivo, mettendo a loro disposizione risorse umane e culturali, finanziamenti, progetti e attività.

L’amministrazione locale è titolare della programmazione territoriale e dell’offerta formativa, e può, quindi, essere il volano per rafforzare tutte quelle esperienze che fanno capo all’associazionismo di questa Città, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei bambini e dei giovani importanti occasioni educative.

In quest’ottica confermiamo il nostro impegno a “stravolgere” il Piano per il diritto allo studio, per renderlo un reale supporto e arricchimento dell’offerta formativa, così da ottenere un tempo scuola più ricco e articolato. Nell’ambito di tale Piano saranno inserite anche quelle attività che, in collaborazione con le associazioni che si occupano della legalità e della lotta alla cultura del crimine e del malaffare, saranno ritenute utili e necessarie dagli operatori della scuola per garantire ai nostri ragazzi percorsi formativi continuativi e non episodici su questi importanti temi.

In una logica di rete, il Comune continuerà a fornire il proprio supporto a quelle attività formative che consentono alla scuola di avere il territorio come risorsa educativa, e al territorio, di considerare la scuola come interlocutore e ricchezza con cui collaborare per realizzare la “Torre Città Educativa”.

Naturalmente il Piano per il diritto allo studio dovrà mantenere e potenziare tutti i servizi connessi al sistema dell’istruzione: dalla mensa ai libri di testo, dai trasporti al sostegno degli alunni disabili, dal pre e post scuola alle integrazioni didattiche.

Particolare attenzione continuerà ad essere rivolta alla gestione delle singole strutture scolastiche, ovvero alla manutenzione, alla pulizia ed alla sicurezza.

 

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