Migranti in fuga e Pugliesi condannati a subirne le conseguenze

Ancora una volta bisogna prendere atto dell’inadeguatezza di questo esecutivo e della sua politica del non fare o meglio del fare poco e male. Purtroppo dopo quanto avvenuto nei giorni scorsi nell’hotspot di Taranto, si registra la fuga di 20 migranti ( pare siano anche molti di più ) ospiti del Cara di Restinco a Brindisi, i quali nel corso della nottata sono riusciti a scappare eludendo la sorveglianza. Gli stessi erano giunti nella struttura da pochi giorni, dopo essere stati trasferiti da Lampedusa a Restinco a seguito di un provvedimento del governo che ne disponeva la trasformazione di quest’ultimo in centro pre-Covid. Appare evidente come tale situazione sia diventata ormai ingestibile anche per gli operatori stessi dei centri e pertanto bisognosa di un intervento immediato e risolutivo, sopratutto visto e considerato l’ultimo bollettino epidemiologico che registra nuovi casi Covid-19 in Puglia. Quanto avvenuto oggi a Brindisi fà seguito a quanto già denunciato da Ylenia Lucaselli, deputata di Fratelli d’Italia dopo che 31 migranti erano fuggiti tra sabato e domenica dal centro di prima accoglienza di Taranto, ove sembrerebbe che tra i migranti in fuga ve ne siano 8 positivi al Covid. Ancora più preoccupante è il fatto che non sia stata ancora ufficializzata la cosa circa la presenza di persone contagiate tra quelle scappate dal centro di Taranto, e da oggi anche in quello di Restinco. E’ arrivato il momento di occuparsi seriamente del problema immigrazione, e soprattutto degli Italiani,  che già troppo hanno subito e pagato a caro prezzo per questa Pandemia e non possono permettersi di sopportare un nuovo lockdown per l’inadeguatezza di questo Governo.
Coordinamento GIOVENTÙ NAZIONALE PROVINCIA DI BRINDISI