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L’OPINIONE DI : ANGELO ORLANDO

Lo aveva detto chiaramente Sergio Mattarella, quello di Draghi doveva e dovrebbe essere il governo del Presidente ( di Mattarella appunto) ossia un governo istituzionale di salvezza nazionale aperto a tutte le forze politiche e nato soprattutto per gestire la pandemia, per velocizzare le vaccinazioni, per provare a rilanciare l’economia e non perdere i fondi europei del Recovery Plan . Diciamo che la Lega e Salvini hanno sorprendentemente sparigliato le carte dicendo di voler sostenere dall’interno il governo Draghi facendone parte integrante. La cosa ovviamente ha provocato gravi malumori e maldipancia da parte di alcune forze politiche che hanno cercato di porre veti nei confronti dell’ingresso della Lega. Ma questo atteggiamento ha generato anche lo stupore e la stizza degli stessi Mattarella e Draghi a loro volta sorpresi che si volessero mettere veti nei confronti di qualcuno per un governo di unità nazionale sponsorizzato e voluto dal Presidente della Repubblica. Draghi è peraltro notoriamente persona poco incline a cedere a pressioni ed andrà dritto per la sua strada almeno fino a quando potrà contare sul voto di fiducia del Parlamento . Ha già deciso di assegnare lui personalmente a donne e uomini di sua fiducia i ministeri per lui più delicati e non si curerà troppo se alcune forze politiche resteranno deluse . Un giudizio sarà giusto darlo quando il nuovo governo sarà operativo e prenderà le prime decisioni importanti. Nel frattempo le forze politiche devono finalmente decidere, senza porre veti, se farne parte o meno. In tal senso sinceramente non comprendo perché il Movimento 5 stelle, dopo che il suo reggente politico Vito Crimi avesse dichiarato pubblicamente la settimana scorsa che il Movimento nel governo Draghi ci sarebbe stato senz’altro e con la massima lealtà , mantenga alla fine delle consultazioni ancora il proposito di far votare domani e dopodomani i propri iscritti sulla piattaforma Rousseau. Ma allora Vito Crimi a nome di chi parlava ? Sarebbe invece necessario che il nuovo governo diventi subito operativo senza ulteriori perdite di tempo.