IL PENSARE DI ANGELO ORLANDO
Chissà se un giorno il buon Giuseppe Conte si pentirà o si stancherà di avere accettato la proposta del Movimento 5 stelle di diventare il proprio leader politico. Aveva almeno metà degli italiani ai suoi piedi Giuseppe Conte quando hanno fatto cadere il suo governo. Se avesse deciso di fondare un suo personale contenitore politico da mettere al Centro dello scenario politico italiano avrebbe sicuramente fatto il botto perché avrebbe trascinato con sé moltissimi italiani ( sottoscritto compreso) che non si riconoscono in nessuno degli attuali partiti o movimenti politici ed avrebbe dato vita ad una formazione centrista destinata ad avere numeri e consensi molto importanti e forse tali da farlo diventare Premier alle prossime elezioni politiche del 2023. Invece si è lasciato incantare dalle sirene del Movimento 5 stelle che avevano e avrebbero bisogno di lui per rilanciarsi e riacquistare molti dei consensi perduti. Dispiace che questo leader in pectore debba però essere messo ancora in discussione ed in attesa per le pretese e le posizioni di chi viene definito il Garante del Movimento ossia di Beppe Grillo il quale , invece di lasciare come sarebbe giusto carta bianca a Giuseppe Conte , continua a voler dettare legge lasciando in naftalina e ridimensionando la leadership di Conte . Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
