Accendono falò per San Giuseppe e si verifica una grossa esplosione. Decine di feriti. Uno grave
TARANTO –Il 19 Marzo, in un ex campo di calcio del quartiere Tamburi, quasi al confine con l’acciaieria ex Ilva, si è verificata una grossa esplosione per effetto della quale, una alta catasta di pedane, porte, materiale di risulta, portati lì senza autorizzazione per accenderne un falò in onore di San Giuseppe, è andata in mille pezzi.
L’onda d’urto ha scaraventato in terra le persone che stavano assistendo all’accensione e si è verificata una pioggia di schegge proiettate a elevatissima velocità che ha ferito almeno 30 persone. La persona che stava accendendo la pira è ricoverata in gravi condizioni.
Ad essere feriti anche diversi adolescenti.
A provocare l’esplosione della catasta è stata una tanica di benzina lasciata all’interno del muro di ogni materiale di cui era composto il falò.
Sono giunti sul luogo della grave esplosione i Vigili del Fuoco e diverse pattuglie delle Polizia di Stato.
Nonostante il sequestro di cataste simili durante la giornata di ieri, si è verificato questo grave fatto che poteva costare conseguenze ancora più pesanti.
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