Inizia oggi il Triduo della Settimana Santa
Per chi crede ed è cristiano, ma anche per coloro che non lo sono e sono però chiamati al rispetto del significato, vogliamo ripercorrere l’avvicendarsi di questi giorni.Oggi, Giovedì Santo, si entra nel momento più importante dell’anno liturgico, il Triduo che anticipa la Pasqua di Resurrezione di Gesù Cristo, figlio di Dio.
I tre momenti sono: la Messa vespertina del Giovedì in cui si fa memoria della Lavanda dei piedi e dell’istituzione della Eucarestia, nel cenacolo sul Monte Sion, oltre le mura della città vecchia di Gerusalemme; l’Azione Liturgica del Venerdì Santo in cui si fa memoria della Passione e Morte e si adora la Croce, dopo la quale, per tradizione in molti paesi si ripercorrono le 14 stazioni della Via Crucis; la Veglia del Sabato Santo che apre alla gioia della Celebrazione della Pasqua di Resurrezione, nella Domenica.
La Cena del Signore è preceduta dalla Messa Crismale celebrata da ogni Vescovo alla presenza di tutti i sacerdoti della diocesi per la riconferma delle promesse sacerdotali e la benedizione degli oli santi.
La Messa in Coena Domini, l’Azione Liturgia della Passione e Morte del Signore, la Veglia del Sabato notte sono come un solo giorno: infatti, la celebrazione del Giovedì Santo si conclude senza la formula “la messa è finita” ma con il silenzio a cui segue la spoliazione degli altari; la funzione del Venerdì Santo inizia senza Segno della Croce e termina in silenzio; la celebrazione del Sabato Santo alla notte inizia in silenzio e si conclude con l’annuncio di alleluia della Resurrezione.
