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cultura e spettacolo

Agathos in mostra al Palazzo Panciatichi di Firenze

 

Dopo il grande successo della mostra “Universo Adimensionale” tenutasi a Siena presso i Magazzini del Sale, riprende il cammino dei due salentini Carlo Franzoso, in arte Agathos, e del suo curatore Vincenzo Sardiello, che presenteranno a Firenze a Palazzo Panciatichi, da mercoledì 16 marzo, la personale di pittura “Agathos…in sintesi”.

La mostra, patrocinata dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze, dal Consiglio Regionale Toscano, dal Club Unesco di Perugia – Gubbio, dal Centro Studi Agathos, dalla Fondazione Il Fiore e dalla Fondazione Mazzatinti, ospiterà 13 opere dell’artista Carlo Franzoso, in arte Agathos.

Carlo Franzoso, nato a Manduria,ha trovato in Toscana il terreno più fertile per alimentare una fervida vena artistica fortemente ispirata al metodo scientifico. Ricercatore e artista non accademico, Agathos è “carico” di rigore e di dirompente misticità. Ha esposto nella Biennale Internazionale di Ferrara, a “Palazzo del Louvre” a Parigi, al Museo Nazionale “Leonardo da Vinci” di Milano, all’Istituto Italiano di Cultura a Praga, al “Salondu monde de la culture et desarts” di Cannes, nella CrisolartGalerie di New York, all’EuroGallery di Pisa, nella prestigiosa Galleria ‘Domus’ di Firenze, alla Biennale di Palermo, alla Galleria “Mecenate” di Milano, nel Palazzo della Provincia di Bari, al “Galà de l’Art” di Montecarlo, al “Castello Imperiali” di Francavilla Fontana, nella Biblioteca Comunale di Andria ed ai Magazzini del Sale di Siena.Opere di Agathos sono in permanenza ospitate nel Museo del Calcolo “Mateureka”di Pennabilli; nel Museo della Contrada del Poggiolo di Montepulciano; nella Sala della Musica del “Castello Imperiali” di Francavilla Fontana, nel Museo della Matematica ”Il giardino di Archimede’ di Firenze.

Vincenzo Sardiello è un sociologo ed esperto d’arte. Francavillese di nascita, completa la sua formazione all’Università di Pisa. Curatore indipendente, si occupa di arte, letteratura e teatro. Autore della pubblicazione scientifica “La crisi epistemologica europea tra Ottocento e Novecento: realismo ed astrattismo nell’arte”, pubblica nel 2013 il libro di narrativa “Racconti in punta di cravatta” (Mds Editore) ed è tra gli autori del libro Inchiostro di Puglia (Caracò Editore 2015). Ha ricoperto per un triennio la carica di Presidente del Centro Artistico Culturale “La Casaccia” di Francavilla Fontana. Dal 2013 affianca Agathos come curatore e dirige il Centro Studi a lui dedicato. Cura il blog inpuntadicravatta.com ed è il responsabile di redazione dell’emittente radiofonica Idea Radio.

L’evento fiorentino rappresenta il primo appuntamento del 2016 per Agathos con una succulenta anteprima della nuova produzione dell’artista che è stato capace di coniugare il linguaggio artistico con quello matematico. Durante l’inaugurazione sarà presentato, inoltre, il manifesto dello spazialismo transgeometrico, redatto da Vincenzo Sardiello, e che ha lo scopo di far convogliare intorno a questo nascente movimento artisti e pensatori contemporanei.

Scrive Sardiello nella presentazione della mostra “Il XXI secolo sta sottolineando la crisi del sistema valoriale, economico e sociale costruito faticosamente al costo di milioni di vite umane durante il Novecento. Gli artisti, gli scrittori, i filosofi, gli uomini di cultura e persino gli economisti sono stati travolti dalla perdita di ogni certezza e verità e stanno cercando faticosamente di costruire delle narrazioni credibili che siano in grado di raccontare il nostro tempo.

Tra gli artisti che vivono questa complessità e fragilità come sfida e non come condanna, spicca Carlo Franzoso, in arte Agathos, che, grazie alla sua duplice veste di matematico e artista, ha costruito un lessico originale, con una narrazione innovativa incentrata sul metodo e capace di tracciare dalle fondamenta la realtà. L’artista e scienziato Carlo Franzoso, da pensatore eretico, con la sua produzione artistica vuole costruire un ponte che ha lo scopo di oggettivare la relatività del pensiero ponendo al centro della sua azione artistica lo spettatore che diviene elemento essenziale dell’opera d’arte. Il cuore dell’arte di Agathos è la transgeometria che è frutto di un lavoro scientifico che parte da complessi modelli matematici che incontrano la pittura nelle componenti essenziali delle linee e del colore.

La mostra, che sarà visitabile sino a venerdì 25 marzo, ospiterà al proprio interno anche tre opere della giovane artista senese Pamela Fatighenti.

Alla cerimonia inaugurale, che si svolgerà mercoledì 16 marzo alle 17.00, prenderanno parte le autorità cittadine e regionali, l’artista Carlo Franzoso ed il curatore Vincenzo Sardiello.

La partecipazione è libera e gratuita.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito carlofranzoso.com.

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