Siamo liberi anche di non scrivere.
Ho appreso di numerosi “inviti” fatti ai giornalisti di questo giornale affinché ci si interessasse della “questione punta prosciutto”. Ho letto maligni commenti di qualche seguace del comico nazionale circa un disinteresse di questo giornale ad un fatto “di vitale importanza” per le popolazioni dei nostri paesi. Ho letto di ” perplessità e rimproveri” per interessarci noi di decessi, compleanni e ricorrenze e non interessarci di una così grave e grande questione nazionale quale quella della realizzazione di un lido privato ove prima era spiaggia libera.
Devo innanzitutto dire che questo giornale è anche libero di non scrivere e non sarà una maligna e diffamatoria affermazione di ” un salvatore immacolato bello addormentato sino ad oggi fino a quando il frinire di un grillo non lo ha svegliato ” ad imporci di scrivere su qualsiasi argomento, se così fosse perderemmo la nostra autonomia e libertà.
Ma veniamo alla questione vitale di punta prosciutto.
Rispettiamo chi è contrario alla realizzazione del lido privato ma rispettiamo anche gli interessi e i diritti di chi a seguito di un procedimento legittimo ha ottenuto legittima concessione uguale a decine di altre ottenute da altri nelle stesse zone negli ultimi anni.
Chiedo e mi chiedo perché solo adesso tanto furore vendicativo?
Se fosse solo perché ora si è toccato il posto dove “io mettevo l’ombrellone da sempre” non mi pare sia motivo legittimo e valido.
Ma detto questo siamo disposti ad ospitare un intervento dei contro e uno dei pro .
Non siamo assolutamente vicini o solidali con coloro che pensano o usano violenza verbale e fisica da qualsiasi parte stiano.
uccio missere