Dire grazie è poco.
Ho voluto scrivere a distanza di qualche giorno dalla consegna dei beni raccolti a Torre per i nostri connazionali del centro Italia colpiti dal terremoto perchè un commento a caldo poteva farci eccedere in ringraziamenti che potevano anche sembrare auto celebrazioni.
Il risultato ottenuto è andato oltre alle più rosee previsioni. Non parlo soltanto del risultato relativo alle quantità ma sopratutto al coinvolgimento di tanta gente in una iniziativa di questo genere.
Abbiamo avuto la prova che quando si vuole si possono raggiungere momenti di eccellenza nella solidarietà.
Gente umile,sopratutto quella,ha voluto donare.Altri si sono impegnati in sacrifici anche economici notevoli mettendo a disposizione mezzi di trasporto e sobbarcandosi le relative spese.
Un corale impegno nella solidarietà.
Ringraziare chi? Tutti coloro che anche con un gesto hanno reso possibile la realizzazione di un fatto positivo per la nostra intera comunità.Senza polemica, forse un maggiore impegno da parte di qualcuno non sarebbe stato sprecato ma forse noi non offrivamo una vetrina degna di certe presenze
.Ma così è, in certi viaggi c’è sempre qualcuno che se non appare primo protagonista non partecipa.Noi siamo riusciti invece ad essere tutti insieme a tutti.
Il Giornale ,la redazione si sono impegnati per giorni.Abbiamo voluto che la notizia della consegna dei beni e le foto avessero una diffusione tramite altri mezzi perchè non abbiamo mai ritenuto che fosse solo una cosa che ci appartenesse ma era ed è il risultato dell’impegno solidale di tanta gente.
Da questa iniziativa sta nascendo un progetto in cui vogliamo coinvolgere tutti.E’ un progetto di solidarietà che vuole raggiungere l’amico della porta accanto ,quelli che ci abitano vicino e hanno bisogno,quelli che ci camminano vicino e hanno la dignità di non chiedere pur avendo necessità e bisogni.
Nei prossimi giorni illustreremo il progetto anche in questo caso chi vorrà potrà partecipare chi non ritiene e libero di non farlo saremo grati comunque.L’unica cosa che non accetteremo e subiremo sono le gratuite,infondate e diffamatorie affermazioni di alcuni.
Noi tenteremo insieme a voi di costruire.
Ancora grazie ai torresi,alla gente di Erchie e degli altri paesi che ci hanno aiutato a raggiungere il primo risultato.
uccio missere