la voce a Sud

blog d'informazione online – attualità, cronaca, notizie, cultura, storia, gastronomia, spettacoli, informazioni, aggiornamenti ed eventi dal territorio

cronaca

RAPINA AL CHARLIE HOTEL DI SAN PIETRO IN  BEVAGNA: ASSOLTO DA TUTTE LE ACCUSE IN PRIMO GRADO IL PIU’ PICCOLO DEI FRATELLI SCIALPI- L’INVESTIGATORE PRIVATO INDIVIDUA LE PROVE COMPROVANTI L’ALIBI DEL RAGAZZO

Il Tribunale Collegiale di Taranto ha emesso la Sentenza di Primo Grado all’esito del processo penale a carico dei tre fratelli Scialpi di Manduria accusati di rapina aggravata e lesioni personali a danno di un albergatore di San Pietro in Bevagna (marina di manduria) commessa il 24 Giugno 2022 in danno della sua attività, il Charlie Hotel.

La Pubblica Accusa aveva richiesto la condanna di tutti e tre i fratelli alla pena di anni 9 di reclusione. Il Tribunale di Taranto però ha riconosciuto l’innocenza del più piccolo dei fratelli Scialpi difeso dall’Avvocato Gianluca Parco di Manduria, assolvendo l’imputato per non aver commesso il fatto.

Nel processo si sono susseguiti non pochi colpi di scena. L’albergatore in aula aveva espresso seri dubbi circa la effettiva partecipazione del ragazzo all’efferata rapina. L’Avv. Parco è poi riuscito a provare l’innocenza del suo assistito anche incaricando l’esperto in Scienze Investigative Dott. Maico Turso (in studio) con studio in Torre S. Susanna: il Consulente è riuscito a recuperare e certificare delle chat Instagram e Whatsapp comprovanti l’alibi del ragazzo: mentre si svolgeva la rapina in S. Pietro in Bevagna Egli si trovava in un locale del centro di Manduria con dei suoi clienti per accordarsi circa dei tatuaggi da eseguire. L’Avv. Gianluca Parco ha così commentato: “C’è cauta soddisfazione per una decisione che – ad oggi- restituisce alla vita un giovane per bene e dedito al lavoro; sin dal principio ho creduto nella sua innocenza. Restiamo in attesa del deposito della motivazione della sentenza”.

Esito diverso invece per gli altri due fratelli di 29 e 27 anni. Questi ultimi, difesi da altri difensori, sono stati ritenuti colpevoli dal Tribunale che li ha condannati alla pena di 11 anni di reclusione cadauno. La decisione di primo grado potrà comunque esser impugnata dalle loro difese. I fatti per i quali sono stati processati i fratelli Scialpi risalgono al 24 giugno del 2022 quando il gestore del Charlie Hotel, sul litorale manduriano, si presentò al pronto soccorso dell’ospedale raccontando di essere stato aggredito e rapinato nel suo appartamento da tre giovani che avevano agito a volto scoperto e armati di pistola e coltello. I sanitari gli riscontrarono una frattura scomposta ad un polso e altri traumi guaribili in 40 giorni. Dal racconto dell’albergatore, i tre rapinatori lo scorso 24 giugno si sarebbero introdotti nell’appartamento di servizio all’interno dell’hotel dove stava riposando, rubando un orologio rolex, altri oggetti in oro e soldi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.