Oggi Convegno studio e Celebrazioni dei 380 anni dalla nascita di Gregorio Missere.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Torre S. Susanna, in collaborazione con la Biblioteca Comunale, l’Associazione Culturale Gruppo Guide Turistiche e del Centro Auser, in occasione dei 380 anni dalla nascita del famoso filosofo, poeta, filologo e grecista italiano, cui Torre diede i natali, hanno messo a punto, per oggi, un programma per celebrare degnamente questo uomo di cultura del nostro territorio.
Sarà occasione per far conoscere al grande pubblico le numerose opere del Missere e per delineare i contorni biografici di questo grande intellettuale.
L’intitolazione di una scuola primaria torrese a Gregorio Missere (noto agli storici con il nome di Gregorio Messere), testimonia l’importanza che questo personaggio ha avuto nel panorama filosofico e letterario italiano del 1600. Ritenendo di fondamentale importanza la diffusione della conoscenza di questo personaggio, soprattutto tra le nuove generazioni, le quali devono sentirsi fiere di condividere i natali con questo intellettuale, si è deciso di promuovere un concorso di idee rivolto proprio agli alunni della scuola Primaria “G. Missere” facente parte dell’Istituto Comprensivo “G. Mazzini” di Torre S. Susanna.
Nella giornata presso il teatro comunale si terrà dalle ore 17,00 il gruppo poetico G. Pascoli declameranno alcune poesie (chiamate Emblemata) del poeta G. Messere, quindi alle ore 18,00 la Santa Messa a suffragio presso la Chiesa Madre e ancora un Convegno sulla vita e le opere del Messere con interventi autorevoli di storici locali.
Interverranno per i saluti il Sindaco On.le dott. Michele Saccomanno e il dott. Vincenzo Micia, dirigente scolastico. Interverranno Antonio Trinchera (scrittore e storico locale), Eliano Bellanova (editore e storico locale). Modera il Convegno Antonio Benvenuto, già direttore della Biblioteca comunale “Caterina Formosi” di Torre S. Susanna.
Inoltre ci sarà l’inaugurazione del busto celebrativo in pietra leccese di Gregorio Missere realizzato da Antonio D’Abramo.
