DA UN CITTADINO DI ERCHIE, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Un territorio sotto attacco da tutti i fronti, una nuova guerra con scenari già visti quella che interessa
le aree agricole dei comuni di Erchie, Avetrana, San Pancrazio, Manduria, Sava, Oria e Torre Santa
Susanna.
Le vittime sono sempre loro: gli onesti agricoltori che vedono deturpare e violare la loro dignità ad
opera di banditi senza scrupoli.
Si tratta dei fenomeni criminali che , dalla scorsa primavera, stanno interessando questa vasta area
del nord salento e, data la frequenza, la diversità e la metodologia dei reati, pare si stiano
radicando sempre più nell’ambiente agricolo, settore di punta del territorio.
Gli atti criminosi contano il furto di olive già cadute e di quelle battute dall’albero, la sottrazione
di uva da vino, la recisione dei tiranti ed i furti di pali per vigneto e di barbatelle, gli incendi dolosi
di grano e di interi uliveti, il taglio di ulivi secolari per la produzione di legna, i latrocini di mezzi
agricoli (decespugliatori, soffiatori, motozzappe, carrelli, trattori, motoseghe, scopatrici) ed in fine i
furti nelle auto o addirittura delle auto stesse parcheggiate nelle campagne. Fra gli episodi più
recenti, per quanto riguarda quest’ultima categoria, si può citare in esempio il furto dell’ auto di un
agricoltore ercolano in Contrada “Jacurizzu” in Agro di San Pancrazio Salentino, avvenuto il
giorno 14 Novembre 2017, in cui tre malviventi -a volto scoperto- dopo avergli intimato di lasciare
tutti i soldi in suo possesso, alla sua reazione contrariata, lo hanno malmenato e privato della sua
Fiat Punto. Qualche giorno prima un altro agricoltore di Erchie, nei pressi della Stazione ferroviaria,
aveva subito un tentativo di furto della sua auto, Fiat Panda, fortunatamente non andato a buon fine.
Si sta assistendo a dei fenomeni sempre più vili e spregevoli, frutto dell’aumento della povertà e
della conseguente crescita della criminalità. Non si può più rimanere fermi e in silenzio perché
nessuno è immune, tutti siamo vittime e responsabili.
Di fronte a questi gravi e preoccupanti atti, un gruppo di cittadini ercolani ha deciso di costituire un
comitato spontaneo formato da piccoli agricoltori, imprenditori agricoli e coltivatori diretti per
discutere sulle iniziative da intraprendere per cercare di arginare nel più breve tempo possibile i
fenomeni criminosi che hanno visto una escalation incontrollabile negli ultimi mesi del 2017.
Per qualsiasi segnalazione anche in forma anonima o per prendere parte alle attività, si può
contattare il nascente comitato sulla pagina facebook: “Comitato per la Tutela degli Agricoltori e del
territorio Agricolo” . C’è bisogno di tutti in questo periodo storico così difficle del nostro territorio.
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