la voce a Sud

blog d'informazione online – attualità, cronaca, notizie, cultura, storia, gastronomia, spettacoli, informazioni, aggiornamenti ed eventi dal territorio

cronaca

Perrino: “Infermieri esasperati e avviliti, costretti ad adire le vie legali

BRINDISI – Nuovo intervento del sindacato Nursind sulla situazione di estremo disagio in cui operano gli infermieri dell’ospedale Perrino di Brindisi. In particolare quelli del blocco operatorio, del servizio di Anestesia e dei precari. “Amareggiati, esasperati ed avviliti”: queste parole descrivono lo stato d’animo del personale, in una nota a firma del segretario provinciale dell’organizzazione sindacale, Carmelo Villani. 

“Malgrado le promesse susseguenti alla proclamazione di uno sciopero e malgrado una denuncia alla procura della repubblica – si legge nel comunicato – gli atavici problemi rimangono tutt’oggi irrisolti”.

“Poco importa ai professionisti ed ai cittadini di chi sia la colpa; poco importa – afferma Carmelo Villani – se trattasi di un problema organizzativo o di risorse; poco importa se la risoluzione sia a carico della Asl, della regione o del ministero”. 

“La dignità della vita sociale e professionale degli infermieri – prosegue il segretario provinciale del Nursind – deve essere salvaguardata in ogni modo e senza riserve”. Il Nursind, “come già fatto riguardo al reiterato demansionamento dei professionisti, è per questo costretto ad adire le vie legali, ed a coinvolgere gli organi competenti, con la speranza di addivenire ad una rapida, risoluta e definitiva risoluzione”.

Particolarmente critica è la situazione degli infermieri del blocco operatorio, che a causa dell’esiguità del personale sono costretti a lavorare su due turni, di cui uno notturno assicurato con la “pronta disponibilità”. Questo comporta duri ritmi lavorativi e l’annullamento della vita privata, perché anche quando non si è in servizio, per effetto della pronta reperibilità, gli infermieri devono essere pronti a intervenire, in caso di chiamata. 

{source}
<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<!– la voce top –>
<ins class=”adsbygoogle”
style=”display:block”
data-ad-client=”ca-pub-3187290804815201″
data-ad-slot=”3924681629″
data-ad-format=”auto”></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>
<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<ins class=”adsbygoogle”
style=”display:block”
data-ad-format=”autorelaxed”
data-ad-client=”ca-pub-3187290804815201″
data-ad-slot=”8080522823″></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>
{/source}

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.