DAL CANDIDATO GIUSEPPE MASI

 

Ho accettato di ricandidarmi perché in me ha prevalso l’idea di dare #continuità all’#impegno che ho assunto tre anni fa, perché ho una #missione da portare a termine.

 

Ho accettato nella consapevolezza che ci sia ancora molto da fare e con la convinzione che sia necessario insistere nello sforzo di invertire la tendenza al disimpegno, alla delusione, all’astensionismo, al progressivo allontanamento dalla politica. Il problema di oggi è superare quel diffuso senso di smarrimento e vincere la sensazione che la crisi della politica abbia travolto tutto e tutti.

 

Bisogna credere che un #rinnovamento ed un #nuovoinizio siano ancora possibili, che attraverso la #buonapolitica si possa #ripartire, #rinnovare, #cambiare. Abbiamo il dovere di migliorare il #futuro per noi e per i nostri figli. Bisogna fermare quel percorso autodistruttivo che sta deteriorando l’ambiente e le relazioni tra gli uomini; in un mondo in cui prevalgono le polemiche, gli scontri, gli opportunismi, esiste ancora la possibilità di scegliere e di ricostruire. 

 

Bisogna armarsi della consapevolezza che è possibile ricostruire anche con una politica mite, fatta fuori dal clamore e dal rumore della polemica. Una politica fatta di gesti semplici e di buon senso. Fatta di #rispetto, ma anche di #decisionismo. Fatta di futuro per tutti e non solo per pochi privilegiati.

 

Quello che desidero ripropormi e riproporvi è agire per il miglioramento di tutti quei settori che portano all’affermazione dei diritti civili e della #cittadinanzattiva:

 

rendere Torre un paese più sicuro, dotandolo di un impianto di #videosorveglianza, un progetto che ho seguito sin dal primo giorno del precedente mandato e che per note vicende non è stato possibile presentare; un progetto che, nonostante tutte le difficoltà e il fatto che non ricoprissi più una carica politica, ho continuato a seguire, ponendolo alla costante attenzione di chi in questo periodo ha rappresentato Torre; un progetto che intendo realizzare nei primi mesi del nuovo mandato se avrò la fortuna di essere eletto;

 

coinvolgere in ogni progetto rivolto al bene comune tutte le #Associazioni presenti sul territorio, la vera forza trainante di questo paese, e renderle parte attiva ed integrante di questi progetti

 

rimodulare la #viabilità del paese, apportando le opportune modifiche per adeguare Torre agli standard attuali, garantendo in primis la sicurezza della circolazione senza nel contempo pregiudicare le attività lavorative presenti sul territorio, seguendo tutti i criteri individuati attraverso una commissione di studio sul piano del traffico che ho avuto l’onore di presiedere.

 

Tutto questo e molto altro è quello che ho tentato di fare costantemente, senza urlare, ma con decisione nei due anni passati. Ed è quello che mi ripropongo di fare con ancora più #determinazione e #coraggio, se sarò rieletto. 

 

Mi rivolgo prevalentemente a tutti coloro che non vorrebbero più votare perché insoddisfatti e delusi, perché vivono nella rassegnazione o, peggio, perché si sentono traditi, dicendo loro che l’astensionismo è accettazione passiva di ciò che decidono gli altri. Non votare significa privarsi di un diritto fondamentale, restare nell’isolamento e rinunciare alla possibilità di incidere in maniera forte e diretta sul proprio futuro.

 

Non chiedo un consenso su programmi pieni di promesse che rimarrebbero soltanto utopie. Sarebbe sbagliato e irrispettoso versa la gente, verso tutti voi. Lo chiedo su quello che silenziosamente, con #umiltà, ma soprattutto con #onestà e #trasparenza ho fatto e dimostrato di saper fare nel recente passato. Lo chiedo per diventare un segno di #speranza, un segno di quel rinnovamento della politica che ci è tanto necessario. 

 

Oggi, come in passato, non mi candido per una poltrona, ma per ciò che conta: la mia #GENTE. 

 

Giuseppe MASI

 

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