Rigenerazione urbana, Comune di Erchie ammesso a finanziamento: tre milioni
Si riceve e pubblica:
L’attesa attenua le passioni mediocri e aumenta quelle più grandi (F. de La Rochefoucauld), questo il bellissimo epilogo del capitolo rigenerazione Urbana che ha interessato il Comune di Erchie con Avetrana, che insieme agli 88 altri comuni aveva partecipato al Bando di Rigenerazione Urbana Sostenibile della Regione Puglia, che inizialmente non era stato incluso per motivazioni che approfondite si sono rilevate futili e hanno determinato non la sola ammissione al finanziamento ma anche il posizionamento centrale della graduatoria regionale; eppure appena uscita la graduatoria provvisoria qualche principiante allo sbaraglio, confondendo la piazza per il palcoscenico de “La Corrida” parlava di spreco di soldi per incarichi che non avevano determinato un buon risultato, (spesa di € 16.000 onnicomprensivi per entrambi i comuni per un progetto ammesso di 3.000.000 euro), ma ancora più allarmante è la voglia di informare i cittadini pur non avendo contezza di quella che è la macchina amministrativa, anche il migliore dei principianti dovrebbe sapere che a una graduatoria provvisoria segue quella definitiva, con le tempistiche amministrative e i tempi dei contraddittori. La partecipazione ai bandi crea certamente aspettativa nel territorio, al di là dell’ammissione, ciò non significa che tutti debbano andare a buon fine, in una gara non arrivano tutti prima. L’essere diverso dovrebbe essere un valore aggiunto, in questo caso si assiste al proliferare di eventi disinformativi al solo scopo di apparire senza leggere, senza sapere, senza conoscere, una politica sicuramente innovativa e finanche creativa, ma solo l’abnegazione, la presenza, la costanza e infine non per ultima la perseveranza porta i risultati sperati, questa è la buona Amministrazione, La gatta frettolosa fece i figli ciechi, questo il commento del Sindaco, appreso il risultato del buon lavoro che l’amministrazione ha raggiunto anche in sua assenza. Spesso la foga di riempire spazi di contenuti, dimostratisi, inutili porta a fare davvero delle figuracce.
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