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Xylella, nuove misure della giunta regionale: continuano i monitoraggi

fonte brindiserport.it

BRINDISI – La giunta regionale ha approvato ulteriori azioni di contrasto alla Xylella dando continuità  amministrativa, nonostante la sopravvenuta Decisione (Ue) 2018/927, sia dopo gli esiti delle analisi svolte sui campioni prelevati sino ad aprile 2018 e sia dopo le ordinanze di estirpazione, da emettere o già emesse dalla Sezione osservatorio per le piante infette individuate nel monitoraggio luglio 2017-aprile 2018, localizzate nelle aree colpite.

Si è stabilito che le operazioni di trattamento fitosanitario ed estirpazione delle piante risultate infette a seguito del monitoraggio 2018-2019, siano effettuate dalla Regione per il tramite dell’Arif, per garantire che siano svolte con celerità, come richiesto dalla Commissione; fatta salva l’estirpazione volontaria svolta dal proprietario.

Saranno tutelati gli olivi monumentali siti nella Piana degli ulivi secolari estendendo il monitoraggio a maglia 100 mt per 100 mt a tutta la superficie della Piana individuata dal Pptr, controllando su tutta l’area, la corretta applicazione delle misure fitosanitarie obbligatorie di controllo del vettore.

Si è stabilito che, nella ex zona di contenimento, a conclusione dell’attività di monitoraggio delle nuove aree delimitate e qualora la consistenza del personale lo consente, si debba continuare a: monitorare le aree in cui sono stati individuati focolai nei precedenti monitoraggi, con priorità per i focolai con minor numero di piante infette e per quelli segnalati dagli stessi proprietari; è stata disposta l’estirpazione delle piante risultate infette al test di laboratorio Elisa, senza effettuare il test di conferma.

Si è disposto, in alternativa al punto precedente, che per ragioni di economicità ed efficienza, e solo negli appezzamenti in cui è stata già rilevata la presenza di piante infette da xylella nei precedenti monitoraggi e su segnalazione del proprietario, si possa procedere ad ordinanza di abbattimento delle piante con sintomi conclamati e ascrivibili alla Xylella, previa ispezione visiva ufficiale della Sezione osservatorio fitosanitario e condivisione verbalizzata del proprietario.

E’ stata autorizzata la Sezione osservatorio fitosanitario a porre in essere tutte le procedure ed iniziative necessarie per garantire la piena applicazione delle azioni di cui ai punti precedenti. E’ autorizzata la Sezione personale, sentito il direttore del Dipartimento agricoltura,  a porre in essere tempestivamente tutte le procedure per potenziare la Sezione osservatorio fitosanitario, dando attuazione a quanto espresso all’unanimità dal Consiglio regionale.

E’ delegato l’assessore competente ed il direttore del Dipartimento competente, di proporre per il tramite del Governo nazionale alla Dg Sante della Commissione Europea, la modifica della Decisione Ue 2015/789 in merito ai seguenti aspetti: individuazione di eventuali misure alternative all’estirpazione per le eventuali piante infette di ulivo monumentali ricadenti nella Piana degli ulivi secolari; riconoscimento di poli vivaistici all’interno della zona cuscinetto che, a seguito di accurato piano di monitoraggio delle aree buffer attorno ai vivai e delle produzioni vivaistiche, possa essere considerato alla stregua di zona indenne.

Sono delegati l’assessore competente ed il direttore del Dipartimento competente, a proporre per il tramite del Governo nazionale alla Commissione Europea, la richiesta  di adeguate risorse economiche necessarie a: promuovere un’iniziativa pilota per tutelare l’inestimabile valore rappresentato dagli ulivi monumentali della Piana degli olivi secolari, attraverso sostegno finanziario e formazione di personale specializzato; ristrutturare il comparto olivicolo dell’area danneggiata, prevedendo la ricostituzione del patrimonio produttivo danneggiato con il reimpianto di varietà di olivo resistenti. Contribuire ai costi di investimento e ai costi operativi necessari ai vivai danneggiati per poter operare come siti indenni, contribuire a compensare i danni oggettivi subiti dai  frantoi con sede operativa  nelle aree infette. “

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