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cronaca

Non poteva permettersi di partecipare alla gita scolastica: i suoi compagni gli pagano la quota. Il commovente gesto della 3^ AS del “Majorana”

fonte newspam.it

Dal 3°AS dell’IISS E.Majorana un raro esempio civico.Ci scrive un nostro lettore:“Segnalo alla Redazione con emozione questo rarissimo esempio di senso civico e di altruismo proveniente dalla classe terza dell’indirizzo scientifico dell’Istituto Majorana di Brindisi.Sarà stato l’esempio del vecchio Preside Salvatore Giuliano, o quello del suo successore Girolamo D’Errico, della vice Preside o quello dei docenti tutti, o semplicemente la loro  formazione famigliare intrisa di valori, che, sta di fatto che mi è doveroso segnalare  questo esempio di raro senso civico e di altruismo senza eguali.

Le scuole sono fucine di uomini ed è un vanto per tutta la comunità scolastica brindisina sapere che il ben operare porta a buoni frutti. In concreto, nella giornata di oggi un alunno si  è visto recapitare da un collaboratore scolastico una missiva, ma lo stupore del ricevente è stato grande nel vederne il contenuto. All’interno vi erano i soldi per la quota della gita di fine anno, frutto di una volontaria sottoscrizione degli alunni. Lo studente che dall’emozione a stento ha trattenuto le lacrime si è allontanato dalla classe, ma poi è stato raggiunto dai compagni che lo esortavano ad accettare. Egli ha rifiutato poiché se non andava alla gita non era per motivi economici, ma i compagni insistevano adducendo alla fine alle motivazioni che era per loro un modo per dimostrargli amicizia e riconoscenza per la sua disponibilità umana dimostrata in classe e verso tutti i compagni, anche quelli al di fuori della sua classe. L’emozione era palpabile ed alla fine uno di loro ha addirittura contattato il padre dello scolaro per convincere il figlio. A questo punto, il padre (che nulla sapeva della gita) ha tranquillizzato loro che il figlio ci sarebbe andato, soprattutto perché avere degli amici così non solo è importante ma è una fortuna che non capita spesso nella vita. Raro esempio di vera cristianità e fratellanza in un mondo che ci abitua sempre più all’insofferenza egoistica ed all’egocentrismo.Se qualcuno non sapesse a chi dare un 10 in condotta, a mio modesto parere dovrebbe valutare di darlo a questa meravigliosa classe alla quale va comunque tutta la mia riconoscenza come genitore. Sono questi gesti che faranno la differenza fra UOMINI-DONNE e uomini-donne”.