TORRE: IL PAESE SI STRINGE ATTORNO LA FAMIGLIA MUSCOGIURI
Torre Santa Susanna- Come organo di informazione locale, sentiamo il dovere civile e morale di pubblicare la notizia dei funerali del povero Giuseppe Muscogiuri, che si sono svolti il 9 Aprile alle ore 16.30 partendo dalla casa paterna di via Piave per la Chiesa Madre.
Il corteo funebre scortato dalla polizia locale, si è snodato con un pietoso e rispettoso silenzio rotto dalla marce allegre della banda musicale del maestro Giuseppe Carrozzo di Erchie. Hanno preso in spalla la bara i colleghi di Giuseppe nonché suo fratello Raffaele con cui ha condiviso sempre gioie e dolori.
Il paese si è fermato per un attimo , la chiesa non ha potuto accogliere tutti perché strapiena di gente, venuta a dare l’estremo saluto a Giuseppe perito tragicamente nel fior degli anni. Don Ivan è stato il celebrante che ha raccomandato i presenti, i genitori di Giuseppe ed i suoi amici, di trovare conforto in questo tragico evento, nella fede. Oggi, continua il prete, si celebra la nascita al cielo di Giuseppe e la tristezza si deve trasformare in gioia perché tutti ci ritroveremo gioiosi in paradiso.
Dopo la santa messa, all’uscita della Chiesa Madre sono stati lanciati dei palloncini bianchi un gesto quasi tradizionale che racchiude un connubio di gioia e dolore. Il corteo è proseguito per il cimitero, con lo stesso copione con cui è iniziato il funerale, anche altri dipendenti di onoranze funebri, hanno voluto prendere in spalla il loro collega è forse finalmente si è messa da parte ” l’invidia del mestiere” nella speranza che ciò , continui in futuro nella vita quotidiana.
Il messaggio che Giuseppe e tanti altri suoi coetanei che lo hanno preceduto in cielo, deve essere quello di volerci bene in vita. Troppi fattori negativi ci sono tra le famiglie, le amicizie, i luoghi di lavoro e nella vita quotidiana finché non arriva sorella morte, troppo tardi per rimediare.
Addio Giuseppe riposa in pace e veglia sui tuoi cari, perché hanno bisogno di te più di quando eri in vita. Torre Santa Susanna ti ha dato gli onori che meritavi perché non sei morto, vivi nei cuori di chi ha goduto della tua inestimabile amicizia.