la voce a Sud

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dal direttore

DAL MORTADELLA ALLE SARDINE.

Ho avuto modo di assistere l’altra sera  ad una trasmissione televisiva durante la quale  giornalisti facevano domande  ai “capi delle sardine”.Semplicemente vergognoso .Questi ragazzotti  che vorrebbero cambiare il mondo  sanno di politica e di cose serie molto meno  di giggino il bibbitaro.

Vorrebbero rappresentare  la capacità della giovinezza ma  ripetono in modo vomitevole frasi fatte e incitatrici a colpire certi obiettivi anche umani.

Non credo che questa sia la gioventù che  l’Italia  merita ma i GIOVANI siano altro.

I capetti di queste esche( le sarde notoriamente sono la migliore tra le esche) che dovrebbero fa abboccare l’elettorato ha come  “genitori”  i mortadella e company amici dei banchieri e delle lobby economico affaristiche molto vicine a  ben altre  lobby.Sono figlie di quei mortadella che  introducendo l’euro ebbero a far svalutare la lira del 600% riducendo impiegati,operai ,forze dell’ordine  e classe media alla miseria di oggi.Ieri stipendi di due milioni e mezzo di lire erano  utili ad una vita dignitosa oggi 1250 euro  sono miseria e  privazione.

Vi siete mai chiesto signori compari di mortadella come fa un mono reddito  a 1300 euro al mese,che è gia un miraggio,a vivere  e vivere ad esempio con affitto o mutuo a carico?

Si dicono giovani,ma sanno quanto giovani figli di operai o impiegati non possono più frequentare le università  proprio dopo la introduzione dell’euro del mortadella e company.

Sanno questi  “sistemi di accalappiamento” quanto danno fanno  le multinazionali realizzate dai loro padroni ,vedasi ex Fiat e cc, dopo aver trasferito le loro sedi all’estero e continuando a fruire degli aiuti di Stato in Italia?

Sanno solo emettere fiato dalle cavità orali,frasi fatte e slogan per abbindolare gli scontenti ma loro non sono i giovani neanche fisicamente.

I GIOVANI sono altri .Sono come quelli che  ho avuto il piacere e l’onore  di incontrare  in questi giorni.Giovani Torresi laureati in medicina,farmacia,commercialisti che si sono rimboccate le maniche e andando a lavorare nei campi  si sono messi insieme e  senza fuggire altrove  stanno impegnandosi in progetti esaltanti per le nostre  colture.Non parlano  a favore di nessuno men che meno dei mortadella  ,parlano poco e si impegnano per costruire qui al Sud ,a Torre,un futuro per loro e per il territorio.Esaltano le  nostre eccellenze e  mandano un messaggio senza parlare :IL FUTURO E’NOSTRO E VOGLIAMO COSTRUIRLO QUI DOVE VI SONO LE NOSTRE RADICI che  partono da un piccolo paese del  sud della provincia di Brindisi,che si trova in Puglia che è regione  dell’ ITALIA  .

A voi trovare le differenze .

uccio missere