IN MORTE DI UN MAESTRO
Ieri sera ho appreso che il Professor Oronzo Carboni non è più tra noi.
Potrei e vorrei scrivere tante cose su momenti della mia vita che ho vissuto con il Maestro e l’Uomo ma ,come raramente mi accade, sono bloccato.
E’ stato Maestro di vita oltrechè insuperabile docente per diverse generazioni di torresi. Per me ha rappresentato la Guida nella scoperta della vita.Devo ai suoi insegnamenti la scoperta del piacere di leggere e studiare.Per molti anni anche dopo le lementari frequentavo il Centro di lettura sito in via Roma e lì stavo ore con Lui che mi spiegava e mi invogliava a studiare perchè mi diceva “tu sei fortunato ad avere un padre che ti aiuterà ad andare avanti. Era amico di mio padre insieme avevano vissuto i momenti belli e brutti della loro fanciullezza.
Come dimenticare le cose belle .Mi fece imparare e memoria il trentatreesimo canto dell’Inferno che declamai in una manifestazione.Chiamò tutti gli insegnanti delle scuole elementari per fargli assistere alle mie performance di matematica agli esami di seconda elementare.
Ricordo la riga con la quale non di rado “accarezzava ” i palmi delle nostre mani. Fu sempre la stessa per cinque anni.La inaguravo ogni anno io .
Anche quel suo modo di fare è stato importante.
Era di una umiltà propria dei saggi.
Si è interessato dei suoi alunni anche dopo.Ha gioito delle nostre fortune di vita e professionali.Eravamo i suoi ragazzi anche da grandi.
Qualche tempo fa mi telefonò e mi disse che vedendo un programma TV in cui partecipavo, aveva detto a tutti ” a quello ho fatto scuola io”.
Qualche tempo fa mi telefonò e mi disse che vedendo un programma TV in cui partecipavo, aveva detto a tutti ” a quello ho fatto scuola io”.
Lui non lo sa, ma io e tanti,anche qualcuno che lo ha preceduto nel mondo dei giusti,eravamo fieri di dire a tutti “QUELLO E’ STATO IL NOSTRO PROFESSORE”.
Vorrei invitare tutti i “suoi ragazzi ” a dirgli insieme .
CIAO PROFESSO’!!!!