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Salvini verso il sì a Fitto. “Passi in avanti”, ma ci sarà un altro incontro. “Non potevamo spaccare”

fonte corrieresalentino.it

PUGLIA – Questa sera Matteo Salvini sembra abbia ceduto alla candidatura di Raffaele Fitto, anche se non c’è stata una chiusura ufficiale dell’accordo. La Lega ha chiesto di cambiare Caldoro (con un nome nuovo, non politico, possibilmente espressione della società civile), ha riproposto il presidente Invimit Nuccio ALTIERI al posto di FITTO e il sindaco di Jesi Massimo Bacci alla presidenza delle Marche. Il centrodestra pugliese attende l’ufficialità, ma sembra che il sì leghista a Fitto sia più vicino, dopo un estenuante tira e molla. Alle 23 (8 giugno 2020) si è appena concluso il vertice di un’ora tra i leader del centrodestra sulle regionali. Protagonisti della riunione iniziata alla 22 il segretario della Lega, Matteo Salvini, per FdI, la Presidente Giorgia Meloni, l’ex ministro Ignazio La Russa, il vicepresidente forzista Antonio Tajani e la vicepresidente del gruppo al Senato, Licia Ronzulli. La Lega ha tenuto duro per diversi mesi, anche quando Giorgia Meloni ha lanciato ufficialmente il nome dell’ex ministro originario di Maglie. Il primo ad annunciare che il centrodestra avrebbe schierato Fitto è stato proprio Michele Emiliano, in tempi non sospetti, forse per bruciarlo, ma alla fine l’europarlamentare di Fratelli d’Italia l’ha spuntata. La Lega ha provato in tutti i modi a schierare Nuccio Altieri, ha anche provato a mettere un terzo nome come quello di Francesco Giorgino. C’è stato persino uno scontro tra sondaggi, ma Giorgia Meloni ne ha due che danno in vantaggio il suo candidato, inoltre i vecchi accordi sono dalla sua parte.

L’idea dell’uomo nuovo, portata avanti fino all’ultimo dalla Lega pugliese, non attecchisce su Meloni e Tajani. Matteo Salvini nella riunione di questa sera ha detto sì, ma in cambio del placet degli alleati su alcune richieste, anche se ci sarà un’altra riunione a breve per mettere nero su bianco tutte le decisioni prese. Qualcuno spera ancora in una marcia indietro su Fitto, ma i giochi sembrano fatti. “Non possiamo spaccare il centrodestra in Puglia – commentano ai vertici della coalizione – È una responsabilità troppo grossa: sono anni che perdiamo per colpa dei litigi e delle spaccature. Si fa un passo indietro per il bene di tutti e per restare tutti uniti”. Se non dovessero esserci colpi di scena all’ultimo istante, Raffaele Fitto sfiderà Michele Emiliano: l’europarlamentare di Fratelli d’Italia lo stava già punzecchiando da qualche mese a suon di comunicati al vetriolo. La sfida è aperta: si vota tra il 20 e il 21 settembre. Le agenzie di stampa parlano di “passi in avanti significativi”: il prossimo incontro del centrodestra, sarà quello definitivo, ma per la Puglia i giochi sembrano quasi fatti, tranne clamorose inversioni di marcia. Anche se le regionali pugliesi, per quanto riguarda il centrodestra, ci hanno sempre riservato colpi di scena clamorosi.