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politica

Previsioni azzeccate, il centrodestra sceglie Fitto. Arriva l’ok della Lega

Fonte: brindisicronaca.it

BRINDISI – La Lega cede e dà ufficialmente l’ok per la candidatura alla presidenza di Raffaele Fitto, uomo del centrodestra.

Come era prevedibile, dopo settimane di trattative, sarà l’ex Governatore della Puglia e sfidare Michele Emiliano alle prossime Regionali.

Entro la fine del 2020 si tornerà alle urne per le Regionali. Non c’è ancora una data precisa. Anzi, sul tema è in corso uno scontro tra Governo e Regioni. La Camera voterà il decreto elezioni, già abbondantemente sotto processo, il quale dovrebbe fissare la data del voto per l’autunno. Si vocifera che sia 20 e 21 settembre. Alcuni partiti vorrebbero anticiparla, ma altri, addirittura, sarebbero favorevoli allo slittamento.

La situazione in Puglia sui candidati alla presidenza

In Puglia, Michele Emiliano è a caccia della riconferma. Il Governatore uscente è sostenuto da tutto il centrosinistra ed altre sue liste civiche. Italia Viva esclusa, che probabilmente correrà da sola, appoggiando il deputato Dem Alberto Losacco. Per il Movimento 5 Stelle c’è Antonella Laricchia, già Consigliere Regionale, che tenta la scalata dopo il flop del 2015. Il centrodestra, invece, ha sciolto in queste ore il nodo legato all’uomo da candidare. La scelta è ricaduta sul candidato di Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto (già presidente tra il 2000 e 2005), dopo aver ottenuto anche il via libera della Lega. Il Carroccio era orientato su Nuccio Altieri, presidente Invimit, ma il peso politico e l’esperienza di Fitto hanno evidentemente avuto la meglio, rispettando, così, le previsioni.

Raffaele Fitto

È nato a Maglie, in provincia di Lecce nel  1969. Ha già ricoperto il ruolo di presidente della Regione Puglia dal 2000 al 2005 (il più giovane Governatore) ed è stato Ministro per gli  Affari Regionali nel Governo Berlusconi IV, dal 2008 al 2011. Poi, la rottura col partito di Berlusconi, da tempo in forte dissenso, perché non ne condivideva importanti scelte politiche quali il “Patto del Nazareno”. Così, con i vertici del partito che formano il cosiddetto “cerchio magico”, fonda una corrente in Forza Italia con il nome di Ricostruttori, costituita da qualche decina di parlamentari, molti pugliesi, a lui vicini. Nell’aprile del 2015 in Puglia si consuma la rottura con la dirigenza di Forza Italia dato che Fitto sostiene, con il suo nuovo movimento politico Oltre con Fitto, come candidato presidente alle Elezioni Regionali Francesco Schittulli, mentre Forza Italia candida Adriana Poli Bortone di Fratelli d’Italia. A maggio, Fitto annuncia infine la sua uscita da Forza Italia, la costituzione dei gruppi parlamentari Conservatori e Riformisti e l’adesione al gruppo Conservatori e Riformisti Europei al Parlamento Europeo di cui è nominato Vicepresidente. A  giugno seguente nasce il nuovo gruppo al Senato composto da 11 senatori di Forza Italia. Agli inizi del 2017 il partito si federa con altre organizzazioni locali assumendo la nuova denominazione Direzione Italia che alla Camera è nel Gruppo Misto mentre al Senato è in GAL. Nel giugno si riunisce a Roma il primo Congresso che elegge Fitto presidente all’unanimità. Il partito si presenta subito alle elezioni comunali come alleato degli altri partiti di centro-destra riscuotendo un buon risultato a Lecce (17%) e partecipando alla vittoria di Marco Bucci a Genova. Il 19 dicembre dello stesso anno dà vita a Noi con l’Italia e ne diventa il Presidente, divenendo la quarta gamba del centrodestra. Dopo il fallimento della lista centrista, il 6 dicembre 2018 Direzione Italia di Fitto si federa con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, in vista delle elezioni europee del 2019 e con l’obiettivo di dare vita a un nuovo partito conservatore e sovranista. Alle elezioni si piazza dietro alla Meloni nella Circoscrizione Sud con 87.774 voti di cui 55.528 raccolti nella sola Puglia. Il 29 ottobre 2018 Direzione Italia confluisce in Fratelli d’Italia.