Riflessioni estive o quasi di un avvocato di paese(ti la Torri)
L’età porta con se insonnia e non dormendo penso.State tranquilli non dico che sono capace di pensare come molti miei colleghi di città,ma penso a quanto mi accade intorno.Io che ho anima contadina vedo le piante crescere,il tempo passare,il nascere e il morire di affetti e persone.Tutto è evoluzione ,tutto è progredire.Nel progredire del bene e del male vi è un dato comune che è il movimento.Tutto diventa passato,il presente è quasi impercettibile,il futuro imprevedibile.Desideravo e desidero una cosa su tutto e cioè che la gente che mi vive accanto possa percepire la reale priorità delle cose.Ma non voglio continuare a filosofeggiare in astratto non ne ho le capacità.Voglio invece parlare di qualcosa a cui molto più spesso che ad altro penso.Vi sono istituzioni e funzioni pubbliche che più di altre dovrebbero ben funzionare.La buona amministrazione della GIustizia è fondamentale per la vita non solo dello apparato Stato ma anche per la vita di ogni uomo.Sta invece capitando che non solo causa covid ,non solo causa Palamara,la Giustizia sia considerata funzione secondaria .Non sono capace di fare analisi su larga scala, penso su ciò che vedo.Vedo componenti del “mondo” Giustizia sbranarsi a vicenda.Vedo i diritti elementari dei cittadini non garantiti,vedo disaffezione e “tradimenti” .In questi ultimi tempi con “alibi” diversi molti si sottraggono ai loro doveri, altri sono incapaci di difendere la funzione e questa ultima incapacità si appartiene sempre di più alla classe forense.Un mese per ottenere una apposizione di una formula esecutiva e non si sa quanto tempo passerà,quattro mesi per ottenere risposte ad istanze per persone detenute e ancora non ricevute,nove mesi perchè un ufficio risponda ad una richiesta di un atto avanzata dal Ministero a funzionari della Corte di Appello(risponderanno?) ecc.ecc.ecc.Migliaia di processi e procedimenti rinviati di anni.Gli Avvocati supini a guardare e subire .I cittadini indifesi e impossibilitati ad ottenere tutela e risposte.Nessuno grida per far prendere atto di un fatto :la non amministrazione della Giustizia sarà letale per lo Stato e per la convivenza di tutti noi.Io continuo a pensare ,ma vorrei cominciare a gridare insieme a tutti coloro che come me hanno voluto indossare la toga.Tutti senza distinzione alcuna .Dovremmo farlo prima che sia troppo tardi sia per noi sia per i Diritti ,tutti i diritti, e i diritti di tutti che l’Avvocato difende.
Avvocato (se mi è ancora consentito )Raffaele Missere ti la Torri