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Concorso per 2133 posti da funzionario amministrativo

Fonte: altalex.com

Si profilano nuove ed interessanti opportunità per tutti coloro che intendono entrar a far parte della Pubblica Amministrazione. Infatti, nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 50 del 30 giugno 2020 è stata pubblicato il concorso (testo in calce), per titoli ed esami, per la copertura di ben duemilacentotrentatré posti di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1, o categorie o livelli equiparati, nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse amministrazioni. 

La ripartizione dei posti 

I posti disponibili sono così ripartiti: 

  • ventiquattro unità con il profilo di funzionario amministrativo nei ruoli dell’avvocatura generale dello Stato;
  • novantatre unità di categoria A – F1, con il profilo professionale di specialista giuridico legale finanziario, di cui: novanta unità da inquadrare nel ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, di cui cinque posti riservati ai sensi dell’art. 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68;
  • tre unità da inquadrare nel ruolo speciale della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
  • trecentocinquanta unità con il profilo di funzionario amministrativo nei ruoli del Ministero dell’interno;
  • quarantotto unità con il profilodi funzionario amministrativo nei ruoli del Ministero della difesa;
  • duecentoquarantatre unità da inserire, con il profilo di collaboratore amministrativo, nell’area funzionale III – F1 dei ruoli del Ministero dell’economia e delle finanze;
  • duecentocinquanta unità con il profilo di funzionario amministrativo nei ruoli del Ministero dello sviluppo economico;
  • dodici unità con il profilo difunzionario amministrativo nei ruoli del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
  • sessantasette unità con il profilo di funzionario amministrativo nei ruoli del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;
  • duecentodieci unità con il profilo di funzionario amministrativo-contabile nei ruoli del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  • novantadue unità con il profilo di funzionario area amministrativa giuridico contenzioso nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
  • centocinquantanove unità con il profilo di funzionario amministrativo, giuridico, contabile, nei ruoli del Ministero dell’istruzione;
  • ventidue unità con il profilo di funzionario amministrativo, giuridico, contabile nei ruoli del Ministero dell’università e della ricerca;
  • duecentocinquanta unità con il profilo di funzionario amministrativo nei ruoli del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo;
  • diciannove unità con il profilo di funzionario giuridico di amministrazione nei ruoli del Ministero della salute;
  • duecentosessantaquattro unità con il profilo di funzionario amministrativo, giuridico-contenzioso nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
  • ventitre unità con il profilo di funzionario amministrativo nei ruoli dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;
  • cinque unità da inquadrare nei ruoli dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, con il profilo di funzionario amministrativo – V livello;
  • due unità da inquadrare, con il profilo di funzionario amministrativo – F1, nei ruoli dell’Agenzia perl ‘Italia digitale.

Requisiti di partecipazione

Per poter partecipare al concorso è necessario possedere i seguenti requisiti: 

  • cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea; 
  • età non inferire ai 18 anni; 
  • laurea, o diploma di laurea, o laurea specialistica, olaurea magistrale; 
  • idoneità fisica allo svolgimento dell’impiego; 
  • godimento dei diritti civili e politici; 
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; 
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale; 
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici; 
  • posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 2020. 

La presentazione della domanda 

I candidati dovranno presentare la domanda esclusivamente in via telematica, attraverso il sistema pubblico di Identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo  elettronico sul sistema  «Step-One  2019»,  raggiungibile  sulla  rete  internet all’indirizzo  «https//ripam.cloud»,   previa   registrazione sullo stesso sistema.

Ogni candidato, per partecipare al concorso, dovrà essereinpossessodi  un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

Dovrà essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione  di  euro  10,00  (dieci/00  euro)  sulla  base  delle indicazioni  riportate  nel  suddetto  sistema  «Step-One  2019».

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 15 luglio 2020.

Le prove

Nello specifico, la prova preselettiva si svolgerà nel caso in cui il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione sia superiore a due volte il numero dei posti messi a concorso e consisterà in un  test,  da  risolvere  in settanta minuti, articolato in cinquanta quesiti a  risposta  multipla, di cui venticinque  attitudinali  per  la  verifica  della  capacità logico-deduttiva,di ragionamento logico-matematicoe critico-verbale, cinque di lingua inglese di livello  B1  del  quadro comune europeo di  riferimento  per  le  lingue  e venti  diretti  a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto costituzionale, diritto amministrativo, contabilità dello stato e degli enti pubblici.

La prova scritta avrà ad oggetto la risoluzione di cinquanta quesiti a risposta multipla così suddivisi:

  • quaranta quesiti tesi a verificare le conoscenze rilevanti afferenti alle seguenti materie: diritto pubblico (diritto costituzionale, ivi compreso il sistema delle fonti e delle istituzioni dell’Unione europea; diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici e alla disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti; reati contro la pubblica amministrazione); diritto civile,con esclusivo riferimento alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale; organizzazione e gestione delle pubbliche amministrazioni; contabilità di Stato; elementi di economia pubblica.
  • dieci quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti riguarderanno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata.

La  prova orale si articolerà  in  un   colloquio interdisciplinare sulle  materie  della  prova  scritta e nella stessa si valuterà la conoscenza della lingua inglese e delle tecnologie informatiche.COMMISSIONE PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM, CONCORSO >> SCARICA IL TESTO PDF