ERCHIE: A PROPOSITO DELL’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO
Abbiamo ricevuto comunicato contro l’impianto di compostaggio che pubblichiamo ed il cui contenuto condividiamo interamente.
Riteniamo comunque di dover fare alcune precisazioni, non per accendere inutili polemiche ma per ribadire quanto più volte detto in altre occasioni circa il puntuale impegno dell’Amministrazione erchiolana in iniziative mirate ad eliminare rischi e pericoli per la popolazione tutta, non solo di Erchie ma anche dei paesi vicini.
Abbiamo dovuto leggere di interventi che ci auguriamo non siano frutto di malafede ma solo di mancata conoscenza degli atti di qualcuno che osannava ed apprezzava in modo non corretto l’ultima decisione del TAR di Lecce.
Quella decisione è intervenuta in giudizio ove il Comune di Erchie non aveva nessuna veste né era parte del procedimento.
In quel ricorso neanche l’Amministrazione provinciale ebbe a costituirsi, poiché la materia decisa con il provvedimento impugnato dalla Società costruttrice è di competenza regionale e attiene alla qualifica delle modifiche.
Inoltre, per una questione di correttezza, bisogna dire che, anche con il supporto del Comitato, molte iniziative giudiziarie, anche penali, sono state intraprese dalla P.A. di Erchie anche grazie all’intervento gratuito, per alcuni degli interventi, di professionisti.
Riteniamo, come organo di stampa locale, di metterci a disposizione di chiunque abbia la volontà di impegnarsi a favore del bene comune e a non essere pronto solo a critiche e affermazioni infondate e forvianti.
Riportiamo qui di seguito il comunicato:E ora i tuttologi sparlano senza conoscere i fatti amministrativi
Con l’imminente campagna elettorale ,il Comitato No Compostaggio di Erchie aveva preventivato un uso politico della questione Biogas, per questo nei giorni scorsi , aveva promosso degli incontri con le varie forze politiche per comprenderne le intenzioni e far sottoscrivere un impegno a proseguire la battaglia in virtù delle innumerevoli criticità dell’autorizzazione aia concessa a cuor leggero .Premesso che molti tuttologi dell’ultima ora ,magari aspiranti amministratori ,hanno suonato la campana a morte, quasi rallegrandosi, senza comprendere che anche HERACLE stia cercando di entrare a pieno merito nella competizione elettorale comunale e regionale. Si sta celebrando il funerale per una sentenza, riguardante una fase già ampiamente superata da due determine della Regione, in cui si è sviluppato un contenzioso amministrativo tra la Provincia e il gestore senza notificare il ricorso al comune di Erchie ,parte interessata, per chiarire la dichiarazione di sostanzialità dell’ufficio ecologia. Ribadito che il fatto amministrativo è superato da ben due modifiche presentate a distanze di due mesi da heracle e che sono oggetto di contezioso o in fase di contestazione, quello che molti improvvisati esperti non sanno che la stessa sentenza del Tar è annullabile per non aver notificato il ricorso al comune di Erchie. Infatti, il tentativo di non coinvolgere il comune di Erchie è stato un rischio calcolato e cercato dal gestore ,il tutto per evitare di parlare della criticità delle emissioni dichiarate con autocertificazione non congrue .Spiace constatare che molti aspiranti amministratori non si siano mai interessati del problema e che non abbiano coinvolto le proprie strutture politiche per chiedere giustizia a titolo di esempio sull’abuso edilizio denunciato dal comune di Erchie alla Procura della Repubblica,(l’Ufficio Urbanistica di Erchie ha stimato sono stati 11.300 metri cubi abusivi),per non parlare di altre e note criticità(distanze,effetti cumulativi, portata biofiltro non congrua,ecc).Pertanto, per evitare di formulare cretinate si invitano tutti gli aspiranti consiglieri comunali a documentarsi e ad essere più responsabili sia se si vince la battaglia contro il Biogas sia in caso di sconfitta. Il Comitato non mollerà in nessun caso ,la nostra salute vale più di qualunque profitto.
