…RITORNO AL PASSATO AD ERCHIE….
Egregio Direttore, sono un cittadino di Erchie che nelle ultime elezioni ha votato e fatto votare per la lista di Nicolì Pasquale Sindaco. Ho pensato e sperato in futuro non migliore ma diverso. Mi sono sbagliato e sono pentito. Ho letto ieri della revoca della delega assessorile allo avvocato Michele Iaia. Siamo tornati al passato ,forse al 1982,quando gruppi allo interno di partiti decidevano e facevano cadere sindaci e si spartivano gli assessori senza tenere conto della volontà degli elettori. L’Avv.Michele Iaia è un candidato che ha avuto più preferenze di altri e quindi è stato indicato dagli elettori come uno degli eletti a dover svolgere funzione di assesore. Ma ,se è vero quello che ha scritto il Sindaco sull’atto di revoca i consiglieri del PD hanno detto o ci date un assessore o ci dimettiamo e facciamo tornare tutti a casa perchè ,secondo loro quelli erano i patti. Il SIndaco dice di non saper niente di quei patti ma che deve rispettarli( deve sottostare al ricatto?). Che il Sindaco sapesse o non sapesse non cambia la questione:Erchie è tornata al passato e la svolta gridata è diventata una pericolosa inversione ad U verso il passato. Tutto questo strafottendosene di quelle che erano le indicazioni dei cittadini. Elettori traditi dopo poche ore dalle elezioni. Viva la democrazia del 1982. Se poi,caro direttore ,dovessero essere vere altre voci su altri comportamenti , delittuosi di alcuni candidati della stessa lista,allora a questi “signori” non rimarrebbe che chiedere scusa e andarsene a casa. Polito Ercole Giovanni cittadino ed elettore di Erchie