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cronaca

Festini a base di sesso e droga a Bologna: un brindisino il grossista della cocaina

Fonte: senzacolonnenews.it

Festini a base di sesso e droga alla presenza di un minorenne: sarebbe un brindisino il grossista della droga coinvolto nell’inchiesta bolognese su “villa Inferno”, di proprietà dell’imprenditore Davide Bacci e in cui è coinvolto Luca Cavazza, ultras della Virtus Bologna e candidato alle regionali in Emilia. Il brindisino Gianni Marseglia, 56 anni, comparirà il 20 gennaio davanti al gip Letizio Magliaro, per l’interrogatorio di garanzia.
Unico in carcere tra gli indagati della seconda tranche dell’inchiesta condotta dai carabinieri della Bologna centro, Marseglia è stato incastrato dagli incontri con Paolo Carlo Prosapio, 71 anni, un altro degli indagati adesso ai domiciliari, tirato in ballo dalla ragazza all’epoca dei fatti minorenne, che ha dato il via all’inchiesta.
Marseglia già nel 2009 era finito in carcere, a seguito dell’operazione ‘Vizio’ che aveva sgominato una banda italo-albanese specializzata in traffico internazionale di cocaina, operante tra la Puglia e l’Emilia-Romagna.