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cronaca

Si rifiuta di farsi misurare la temperatura all’entrata del Fazzi, ragazza aggredisce Oss e il padre

Fonte: corrieresalentino.it

LECCE – Si rifiuta di farsi misurare la temperatura all’ingresso del “Vito Fazzi” e si allontana salvo poi tornare minuti dopo con abiti cambiati per aggredire l’operatrice socio sanitaria addetta alle rilevazioni e il padre di quest’ultima. Il tutto si chiude con l’intervento degli agenti del posto fisso di polizia e una denuncia sporta contro la ragazza.

È accaduto ieri mattina nell’ospedale leccese dove, purtroppo, le aggressioni verbali e fisiche si ripetono sistematicamente. La ragazza, di 20 anni, si era presentata all’ingresso del “Fazzi” e come routine per le misure anti-Covid si sarebbe dovuta sottoporre alla rilevazione delle temperature ma avrebbe rivolto minacce e insulti all’operatrice addetta a tale compito. Poi, è entrata di forza in ospedale. Tutto finito? Macché. Dopo qualche decina di minuti la stessa ragazza, in abiti diversi per non essere riconosciuta, si sarebbe ripresentata rifiutandosi ancora una volta di sottoporsi alla misurazione della temperatura.

E si sarebbe scagliata contro l’operatrice colpita con un calcio e un pugno provocandole un trauma alla gamba e alle spalla e contro il padre della Oss che si era avvicinato all’ingresso per cercare di proteggere la figlia a cui avrebbe rifilato due calci all’inguine.  Solo grazie all’intervento della Security e degli agenti del posto fisso la ragazza è stata bloccata mentre l’Oss e il padre hanno formalizzato una denuncia nei suoi confronti.