PUGLIA ZONA ROSSA. IL PENSIERO DI ANGELO ORLANDO
Se la Puglia è costretta a restare in zona rossa per la sesta settimana consecutiva la colpa è esclusivamente del barese Michele Emiliano il quale non solo non ha l’onestà di esentare dalla zona rossa almeno quelle province che hanno una bassa incidenza cumulativa settimanale dei contagi ( l’ultimo dato settimanale della provincia di Lecce è ad esempio di 157 ben al di sotto della soglia dei 250 ) ma ha avuto , in tutto il periodo del precedente governo regionale , la delega alla Sanità ed ha sistematicamente provveduto con uno scellerato piano di trasformazione e di riconversione ospedaliero ad indebolire moltissimi ospedali pugliesi decidendo la chiusura di molti reparti e causando un drastico taglio di moltissimi posti letto. Praticamente è come se li avesse chiusi alcuni ospedali . Certamente se quei reparti non fossero stati chiusi e quei moltissimi posti letto non fossero stati tagliati ora sicuramente si avrebbe una minore pressione ed un minore affanno nella ricezione e nella occupazione ospedaliera. Si aggiunga anche che in questi mesi non sono stati responsabilizzati i medici di medicina generale nella necessità o opportunità di curare a casa i loro pazienti positivi al Covid con le terapie che pure ci sono e pilatescamente si è preferito intasare gli ospedali. Ma l’arroganza non paga e prima o poi la gente salentina si ricorderà di tutto questo.
