SENTENZA PER LA MORTE DEL CAPITANO DEI CARABINIERI GIANBRUNO RUELLO
Oggi alle ore 18:00 si è conclusa la vicenda relativa alla morte del Capitano dei Carabinieri Gianbruno Ruello.
Il Capitano dei carabinieri in quella occasione , 28 Maggio 2016, morì qualche tempo dopo, svolgeva il ruolo di arbitro in una gara di tiro dinamico che si svolgeva in un sito in Oria.
Il capitano fu attinto accidentalmente da un proiettile che proveniva da altra gara che si svolgeva in un sito adiacente quello ove si trovava il Capitano.
Processo lungo e laborioso , in cui si sono susseguite diverse perizie tecniche in cui le difese degli imputati P.G. , C.S., P.A., L.C., A.P., D.F., T.F., in ultimo si sono avvalsi della consulenza del Professor Martino Farneti e del Perito Turso Maico.
Il Giudice Dott. Simone Orazio ha accolto parzialmente le richieste della Pubblica Accusa , rappresentata dal Pprocuratore della Repubblica dott. Raffaele Casto, condannando D.F., alla pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione e T.F. alla pena di anni 1 e mesi 3 di reclusione, pena sospesa e non menzione.
A difendere le parti civili costituite erano gli avvocati Riccardo Manfreda, Avv. Massimo Manfreda, Avv. Sabrina Conte , Avv. Carlo Viva , mentre difensori degli imputati erano : L’avv Pasquale Annicchiarico, Avv. Raffaele Missere , Avv. Domenico Attanasi, Avv. Orazio Vesco, Avv. Marianna Lazzaro, L’Avvocatessa Ammaturo Numa , Avv. Ancora Daniele , Avv. Sgambato .
Inoltre il giudice ha stabilito una provvisionale in favore di 3 delle Parti Civili costituite in misura di 20.000 euro cadauna, rigettando le richieste di risarcimento di parte civile per altre due delle parti offese costituitesi.
Si conoscerà la motivazione della sentenza entro 90 giorni da oggi.
Sicuramente gli Avvocati dei condannati impugneranno la sentenza.