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Incidente mortale: disposti i funerali del conducente del trattore

Fonte: brindisireport.it

ERCHIE – E’ stata restituita alla famiglia la salma del 58enne Vito Bianco, di Erchie, deceduto giovedì 29 luglio in seguito a un incidente mentre era alla guida di un trattore. Sono stati inoltre disposti i funerali dell’uomo, che lascia una moglie e una figlia, per domani, mercoledì 3 agosto, alle 17 presso la Chiesa Madre di Erchie.

L’incidente è avvenuto alle prime ore del giorno del 29 luglio, si è trattato di un tamponamento con un autocarro, avvenuto sulla strada provinciale 82 che collega Mesagne a San Pietro Vernotico. Vito Bianco  è rimasto incastrato sotto al veicolo. Dopo essere stato portato al Perrino di Brindisi è stato trasferito in prognosi riservata, per ulteriori accertamenti, presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Purtroppo nelle ore successive al ricovero il cuore dell’uomo ha smesso di battere. 

Alla guida dell’autocarro c’era un 52enne di San Vito De Normanni, M.S., che ha riportato ferite meno preoccupanti. Da quanto ricostruito dagli agenti della Polizia locale di Brindisi coordinati dal comandante Antonio Orefice, l’autocarro stava percorrendo la provinciale in direzione di marcia San Pietro Vernotico quando, giunto in un tratto di strada con presenza di curve, ha impattato violentemente con un trattore che stava percorrendo la stessa strada nello stesso senso di marcia.

manifesto Vito Bianco-2

Dopo l’impatto il trattore si è ribaltato sul suo lato sinistro, andando a finire in parte all’interno del canale adiacente il margine della carreggiata, mentre il conducente è stato sbalzato dal posto di guida, rimanendo schiacciato sotto il veicolo agricolo. L’autocarro, invece, dopo l’impatto, ha finito la sua corsa dopo circa 40 metri dal punto d’urto.

Il pm Giovanni Marino, magistrato in turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, aveva disposto il sequestro della salma, oltre a quello probatorio dei due veicoli, per gli ulteriori accertamenti tecnici sugli stessi. I mezzi sono stati portati nel deposito giudiziario della ditta Tarantini. Ora la salma è stata restituita alla famiglia e i funerali si possono svolgere.