Più attenzione a come vivono i nostri figli
La nuova assurda moda che si sta diffondendo tra i giovani a partire dall’età scolare, data la facilità con cui sono accessibili i mezzi di comunicazione, è quella di autoinfliggersi un grosso livido detta “cicatrice francese”, poiché si è diffusa a partire dai giovani della Francia, sullo zigomo o su entrambi come segno di vanto.
In Puglia purtroppo si stanno registrando un numero crescente di casi e da Roma la Polizia Postale e delle Telecomunicazioni e il Ministero dell’Istruzione stanno sensibilizzando i Dirigenti Scolastici e gli insegnanti perchè vigilino sulla condotta degli studenti e a loro volta informino i genitori a prestare attenzione ai comportamenti dei figli, al ritorno da scuola e nel tempo libero.
Purtroppo questa brutta vicenda va ad aggiungersi ad una riflessione generale sulla gioventù di oggi, che appare annoiata e in cerca di “emozioni forti” che causano spesso gravi pregiudizi alla incolumità fisica e psicologica propria e altrui: i magistrati delle Procure e dei Tribunali per i Minorenni di Bari, Lecce e Taranto, hanno lanciato l’allarme per cui ad oggi pare sia saltato un complesso di valori sociali a partire dalle famiglie che va ad aumentare il disagio minorile spingendolo verso l’inclinazione a delinquere o ad autoinfliggersi violenza come il caso raccontato in apertura di articolo, per provare l’ebbrezza delle cose vietate; a ciò si aggiunga l’assenza di figure importanti come gli assistenti sociali, la lentezza delle strutture di intervento in aiuto dei minorenni in difficoltà, il disagio economico che spinge anch’esso verso la delinquenza.
Al termine di incontri tra i capi delle Procure della Repubblica per i Minorenni e i Tribunali e la Regione Puglia sono stati progettati interventi concreti con la speranza di aiutare i minorenni in difficoltà a non abbandonarsi a sé stessi.
Foto presa da Lecce Prima
