Due condanne per tentato omicidio
Il Tribunale di Brindisi ha condannato, in giudizio abbreviato, due uomini brindisini, entrambi 25enni, per il tentato omicidio di un loro compaesano 26enne.
Uno dei due esplose all’indirizzo della vittima, all’interno di un bar del quartiere Paradiso del capoluogo, tre colpi di pistola e fuggì su una moto su cui lo attendeva il correo.
Le indagini furono svolte dalla Squadra Mobile della Questura e portarono a contestare il tentato omicidio sulla base di un movente passionale, in quanto la vittima del tentato omicidio aveva iniziato una relazione sentimentale con la fidanzata dello sparatore, quando questo era detenuto in un carcere in provincia di Napoli.
Una volta ottenuti gli arresti domiciliari, il futuro sparatore ha iniziato ad organizzare il piano per vendicarsi del rivale in amore.
Le indagini svolte dalla Polizia di Stato hanno utilizzato moderne tecniche investigative che hanno reso robusto il piano delle fonti di prova, accolte poi dal Giudice della Udienza Preliminare che ha emesso la sentenza, proprio per tentato omicidio e non per le lesioni, poiché l’intenzione era di uccidere la persona colpita.
I due soggetti sono stati condannati, a 10 anni lo sparatore e a 9 anni e 4 mesi il guidatore della moto.