Finanzieri scoprono alcune persone che hanno percepito indebitamente i buoni spesa per il covid
La Guardia di Finanza della Compagnia di Francavilla Fontana ha contestato a diverse persone di aver percepito senza averne effettivo diritto, nel periodo della pandemia, i buoni spesa emessi dal Comune di Francavilla.
Al momento la contestazione è stata rivolta a sedici persone ai quali è stato notificata ingiunzione di pagamento pari a tre volte il buono ottenuto illegittimamente.
Un soggetto che aveva percepito 600 euro in buoni spesa dovrà restituire entro 30 giorni dalla notifica dell’ingiunzione una somma pari a 1800 euro; negli altri casi le somme da restituire vanno da 300 a 1200 euro.
Nei casi più gravi e di falso in atto pubblico i finanzieri hanno provveduto alla denuncia alla Procura.