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Il primo reportage di Ludovica

Le elezioni imminenti rappresentano un momento cruciale per il futuro della nostra comunità, poiché gli elettori si preparano a fare la loro scelta tra una differente proposta di candidati e liste politiche. In un contesto politico turbolento e polarizzato, l’esito di queste elezioni potrebbe determinare la direzione che prenderà il territorio nei prossimi anni.
Proprio per questo, ho voluto prendere parte all’incontro tenutosi la sera del 9/05/2023 presso uno dei luoghi che più ha segnato la storia di Torre: il Castello Conti Filo.
È importante, soprattutto in questo periodo, sapere quali sino state e quali saranno le innovazioni che prenderanno spazio all’interno del nostro paese affinché anche esso diventi un luogo pronto ad ospitare il cittadino e l’eventuale turista.

“Noi facciamo politica ma non viviamo di politica” la serata si apre così con le parole dell’avv. Raffaele Missere, queste semplici parole, pronunciate con una tale determinazione, risuonano nell’aria come un inno alla passione che anima coloro che si dedicano all’arte della politica. Poiché credo che ad unire il cittadino alla politica non sia solo la fiducia, ma anche la passione che nella serata di ieri non è mancata.

”Abbiamo fatto”- ha continuato l’Avvocato Missere, elencando alcune delle iniziative di promozione del territorio e di solidarietà. Torre al centro, con i programmi di Italia 1, e la solidarietà come fatto prioritario con la cessione a 20 associazioni del territorio del libro da lui scritto. Poi convegni per le donne e contro le malattie, il tutto con l’orgoglio dell’Avvocato di essere nato tra gente umile come suo padre e sua madre, quest’ultima come lui ha sottolineato, contadina analfabeta.

“Mia figlia ha fatto, e io ve la presento così”. La presentazione di un padre orgoglioso della figlia nell’illustrare le imprese iniziate e portate avanti dall’ avv. Serena Missere, con l’aiuto di tutta la giunta, per il tanto caro territorio.
Nell’attuale contesto politico, emerge una realtà che richiede attenta considerazione: non tutti gli individui sono consapevoli dei profusi sforzi dedicati a Torre.
Tale mancanza di comprensione è stata chiarita nella serata di ieri. È innegabile che il duro lavoro e l’impegno dai candidati al consiglio comunale, nel corso degli anni, spesso passino inosservati o, addirittura, vengano fraintesi. La comprensione di tali sforzi richiede un approfondimento ponderato e una volontà di svincolarsi dalle chiacchiere e dai pettegolezzi diffusi all’interno delle dicerie paesane.

Scorrono dei filmati, e con essi le informazioni rilasciate da Serena Missere e dall’attuale sindaco Michele Saccomanno che al suon di risposte chiariscono qual’è stato e quale sarà l’impegno dell’amministrazione uscente e della lista candidata all’imminenti elezioni.

“Il mio paese piace e io del mio paese sono innamorata, sogno una torre migliore, una Torre di cui ogni singola persona debba esserne innamorata” è così che risponde Serena Missere alla domanda “come sogni il nostro paese?”; e da qui si aprono una serie di domande di comprensione che hanno portato a chiarire alcuni dubbi, quali ad esempio il PUG.
Tra le sfide che l’amministrazione si trova ad affrontare, vi è anche la redazione o l’aggiornamento del Piano Urbanistico Generale. Il PUG rappresenta uno strumento di pianificazione territoriale fondamentale per guidare lo sviluppo urbano sostenibile e coordinato. Tuttavia sottolinea, la candidata, che la pandemia ha comportato rallentamenti e ostacoli nel processo di elaborazione di tale lavoro, ma ciò non significa che il settore edilizio del nostro paese sia stato abbandonato, al contrario sono stati creati molteplici possibilità nella realizzazione di diversi progetti.
I video scorrono e vediamo diverse opere finanziate da fondi pubblici che quindi non hanno intaccato nei fondi comunali, come il CCR (Centro Conferimento Rifiuti),quasi pronto alla funzionalità.
Inoltre è stata annunciata l’imminente apertura della bretella che collega via Togliatti , con via Latiano, questo per agevolare gli spostamenti e dirottare il traffico urbano fuori dal centro abitato.
Una delle cose che ha particolarmente colpito la mia attenzione è stata l’accortezza prestata non solo al cittadino ma anche agli animali, infatti è stato illustrato il progetto per la realizzazione del Dog PARK, un luogo adibito alle piacevoli passeggiate con i cani, mostrando sensibilità anche nei confronti degli animali.

Concludo sperando che le elezioni politiche siano un momento di rinnovato impegno per il futuro del nostro paese, e che alla guida del nostro territorio ci sia un gruppo di persone impegnato nel promuovere il benessere di tuti i cittadini e dei beni culturali che la nostra Torre vanta.

Ludovica Moccia

Forse sarà la vecchiaia, ma anche questo scrivere a 15 anni, mi commuove e al contempo mi crea un senso di felicità e speranza perchè mi rendo conto che anche i nostri ”più giovani” hanno voglia di mettersi in gioco. Benvenuta Ludovica.

Uccio Missere

Un pensiero su “Il primo reportage di Ludovica

  • Articolo molto bello, amo lo stile in cui è scritto, piuttosto passionale. Lo scopo informativo è stato raggiunto in maniera eccelsa e la dedizione impiegata nella stesura arriva anche al lettore che viene coinvolto emotivamente il che è raro nel campo giornalistico.

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