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L’ONDA NERA DELLA VIOLENZA

Non so quanti leggeranno queste mie righe, ma spesso si ha il bisogno di scrivere, almeno io lo sento come quasi necessità, non dell’apparire ma dell’essere.

Essere un membro di una comunità e ”comunicare” con gli altri facendo conoscere il proprio pensiero che, insieme a quelli di coloro che mi sono accanto, portano ad una convivenza comunicata e vissuta insieme.

Violenza contro gli uomini e contro le idee.

Non è un fatto solo Italiano, ma è qualcosa che miete vittime tra gli uomini della terra di cui siamo ospiti. Vedo minuti di silenzio che si trasformano in minuti di rumore. Vedo lanci di pietre e di accuse tra parti che vogliono l’un l’altra accusarsi di responsabilità. Non vedo grandi momenti di riflessione che vengano ”dal basso” da quel ”basso” che spesso è lontano dai vertici.

Riflettere, pensare e pensare su se stessi, su cosa abbiamo fatto e su cosa avremmo dovuto fare affinchè ci fosse diversa cultura e diversa civiltà.

Penso che il primo nucleo sociale siamo noi come singoli, noi come famiglia, noi come scuola, noi come istituzioni e penso che, su ognuno di noi cada la colpa di non aver educato, di non aver fatto comprendere quanto sia importante il rispetto degli altri.

Puoi avere un colore diverso, uno stato economico differente, un posizionamento nella scala dei poteri diverso, puoi governare o comandare, ma non siamo stati capaci di far affermare il principio che aldilà del posizionamento economico, sociale, e di potere ”L’umanità” è uguale perchè ha un solo colore, un solo posizionamento economico sociale.

Noi padri abbiamo la colpa di non essere stati capaci di assolvere ad una missione, che era ed è quella di trasmettere ai nostri figli, che uomo o donna, ricco o povero, bianco, giallo, nero, non può essere utilizzato per creare divisioni o supremazie ma, bisognava avere la forza di educare i figli e coloro i quali con noi vivevano ad accettare e vivere secondo un principio.

Tutti uomini, senza differenza alcuna.

Se non riusciamo ad essere missionari per la religione del rispetto, non cesseranno mai le violenze tra l’uno e l’altro sesso, tra l’una e l’altra Nazione, tra l’una e l’altra religione e anzi, quanto più si perderanno di vista i fondamentali dell’umanità più aumenteranno le violenze degli uomini contro le donne e viceversa, delle Nazioni contro le Nazioni, delle Religioni contro le Religioni.

Uccio Missere

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