BARI- Un’iniezione intravitreale può salvare la retina di un neonato.
Un’iniezione intravitreale può salvare la retina di un neonato. L’intervento è stato eseguito per la prima volta nell’Oculistica dell’Ospedale “Di Venere” diretta dal dott. Antonio Acquaviva: una novità assoluta in una struttura della ASL Bari. Il piccolo paziente di soli 3 mesi, colpito dalla Retinopatia del prematuro (ROP), è stato sottoposto al trattamento che prevede l’iniezione di anticorpi monoclonali, attraverso un’apposita siringa, direttamente nel corpo vitreo, il liquido gelatinoso che riempie l’occhio e che è a contatto con la retina.
In sala operatoria di Oculistica, l’équipe formata dal dott. Claudio Furino, oculista specializzato nelle patologie oculari dei prematuri, e dagli specialisti della Terapia Intensiva Neonatale guidata dal dott. Gabriele D’Amato.