PINOCCHIO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE CHE NON C’E’
Vogliamo ricordare all’illustre Sindaco che una delle battaglie politiche che stà conducendo il nostro gruppo nei suoi confronti è proprio la mancanza di dialettica politica in seno al consiglio comunale. Più volte, non ultimo, nel consiglio comunale del 16 ottobre, abbiamo avuto un cruente scontro proprio per l’ attacco politico da lui sferrato nei nostri confronti, per il quale, come al solito, non ci fu consentito di replicare.
Chiamare sterile e ridicola la nostra azione, aumenta la nostra consapevolezza della incapacità del nostro Sindaco di saper analizzare la reale situazione politico amministrava della sua giunta.
Accusare di abbandono del consiglio comunale il nostro capogruppo che doveva leggere e relazionare l’interpellanza relativa alle installazioni abusive di telecamere sul nostro territorio, dimostra ancora una volta che l’Illustre vive in un mondo surreale. Lo stesso allontanamento, causato da gravi ed urgenti motivi personali e famigliari, fu comunicato e giustificato sia al Presidente del Consiglio, sia al Segretario Generale. Pertanto ci fu da parte nostra una improvvisa modifica della scaletta dei lavori, venendo a mancare il relatore della stessa interpellanza, che ripresenteremo al prossimo consiglio comunale per dare la giusta replica. Nel frattempo abbiamo comunque provveduto ad spedire l’interpellanza al Garante per la Privacy per avere anche un suo parere e riscontro.
Il nostro Gruppo Politico, fra le interpellanze, ha chiesto al Sindaco di relazionare in merito all’inchiesta per le evasioni fiscali ed abusivismo, aperta dalla stessa maggioranza. A quanto pare il Sindaco tenta di girare le responsabilità dell’inchiesta al nostro Gruppo. Ma vogliamo che sia chiaro a tutti i cittadini, che il nostro obiettivo primario è mettere in evidenza i risultati di tale inchiesta. Perché tanto clamore se i controlli effettuati hanno dato riscontro negativo? Caro Sindaco faccia vedere a tutti i risultati di tali accertamenti che riguardano sia la TARSU, sia ICI/IMU, sia i dati dell’Agenzia del Territorio (catasto) delle persone segnalate nell’esposto del consigliere di opposizione. Se non ci sono irregolarità, non capiamo il suo nevrotico atteggiamento nei nostri confronti.
In merito al questione del Palazzetto dello Sport e relativa alla proposta di transazione fatta dal consigliere Caraglia, Viste le gravi e calunniose accuse rivolte allo stesso, appartenente al nostro Gruppo, La invitiamo a sporgere regolare denuncia querela presso le autorità competenti. Però, qualora non dovessero successivamente emergere le responsabilità da Lei attribuite, e siamo certi che è quello che accadrà, Lei dovrà rispondere personalmente e penalmente nelle opportune sedi giudiziarie. Caro Sindaco, ribadiamo che il Suo linguaggio è sempre colorito di aggettivi calunniosi ed infamanti.
Noi, con molto garbo, Le chiediamo: perché non ci consente mai di parlare in Consiglio Comunale, nascondendosi dietro un Regolamento, la cui Regolarità è stata da noi sottoposta a verifica al Presidente della Repubblica e Presidente della Corte Costituzionale?
Perché alla fine dell’ultimo consiglio comunale del 16 ottobre, non ha permesso al nostro capogruppo di replicare alle sue accuse? Se ci consentirà di parlare in Consiglio, abbiamo ancora numerosi quesiti da sottoporLe.
I CONSIGLIERI CARAGLIA PIETRO, CARLUCCIO GIUSEPPE ED EPIFANI ANTONIO.
